Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Maltignano (Marche- rete BELC)


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno scelto di inserire Maltignano nella rete internazionale de 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'.


L’origine di Maltignano si colloca tra il 90 e l’89 a. C., quando il suo territorio venne donato a un duunviro romano, Publio Maltino Basco, da cui deriva il nome della località. È situata a 307 metri s. l. m. Per molti secoli il paese rimase un semplice possedimento privato, forse una sorta di residenza patrizia di campagna. Successivamente il suo nome riapparse nei documenti dell’Ottocento, quando Carlo Magno donò la proprietà al Capitolo (il Consiglio di Canonici con il quale il Vescovo amministrava la diocesi) della Chiesa ascolana. Così Maltignano divenne una Baronia, con peculiarità che la resero praticamente unica nel panorama istituzionale medievale. Dell’antico abitato, che prima del XV-XVI secolo era costituito solo dal Castello di cui oggi è visibile ben poco: in un punto si riconoscono i tratti di una torre e delle mura, della Porta Marina resta solo il fornice d’ingresso. La Chiesa di S. Maria, divenuta S. Maria delle Grazie dopo la ricostruzione del 1947, conserva una preziosa croce astile del XVI secolo. Interessante da visitare fuori dal centro abitato è la Chiesa della Certosa così chiamata perché appartenuta in origine all’Ordine Certosino. Maltignano ha dato i natali a un importante maestro intagliatore del legno, Giovanni di Matteo Colucci, autore del pregevole coro della Cattedrale di Ascoli, realizzato nel 1448.




In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.



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