Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Pieve Ligure (rete BELC)

 I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno scelto Pieve Ligure per la rete internazionale

del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'.


Compreso nel territorio della pieve di Recco, dominio degli arcivescovi di Milano, borgo nel capitanato genovese di Recco, pervenne, nel corso del XII secolo, al Comune di Genova e ne seguì le vicende storiche. Da allora Pieve fu unita a Sori e con essa fece parte della podesteria del Bisagno, dalla quale fu separata solo nel 1606, per essere assegnata al capitanato di Recco.

Nel 1797 fu eretta a comune autonomo, con giudicatura di pace di II classe e inserita, con il cantone di Recco, nella giurisdizione della Frutta. Nel 1803, con Recco, fu unita alla giurisdizione del Centro e tale situazione si conservò in epoca napoleonica; con la restaurazione della Repubblica di Genova fu compresa nella giurisdizione del Bisagno e, dopo il 1818, fu inserita nel mandamento di Nervi. Pieve di Sori, che nel 1920 assume la denominazione attuale, è soppresso nel 1928 per costituire il comune di Bogliasco-Pieve Ligure ed è ricostituito nel 1946.


«Poche case riunite e tante altre sparse,

fra chiome dolci di ulivi in fiore:

mirano al cielo e al vasto mare...»


(Pio Roba, stralcio della poesia "Maggio a Pieve Alta”




In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.



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