Al ristorante Casa Brusada di Crocetta del Montello, la presentazione de 'Il Cammino delle Identità'
Continuano le iniziative di informazione di Borghi d'Europa, nell'ambito del progetto L'Europa delle scienze e della cultura ( Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica ).
I giornalisti e i comunicatori della rete di informazione si sono dati appuntamento al ristorante Casa Brusada di Crocetta del Montello, per conoscere e degustare le eccellenze da inserire ne 'Il Cammino delle Identità', il nuovo itinerario internazionale di Borghi d'Europa.
Marco e il suo staff hanno interpretato l'incontro con prodotti del Territorio, con delicatezza e creatività, così come si conviene ad una delle migliori espressioni della ristorazione veneta.
Si è partiti dalla porchetta e dal prosciutto cotto alla fiamma del Salumificio Spader di Mosnigo (Moriago della Battaglia), che, in questa occasione ha anche presentato la nuova linea di vini Valmelina. Il brut ha colpito piacevolmente gli avventori : le uve provengono dai vigneti di proprietà di Emanuele Spader.
I vini Valmelina sono stati proposti proposti nel corso delle iniziative di Veronelliana, il cammino che Borghi d'Europa realizza nel ricordo del grande giornalista enogastronomo Luigi Veronelli.
La tappa presso il ristorante Casa Brusada di Crocetta del Montello, è stata l'occasione per valorizzare uno dei luoghi del desiderio di Borghi d'Europa : la cucina intercetta tutti i frutti del territorio a partire dalle erbe spontanee e dai funghi, è fortemente ispirata dalla tradizione e legata alla stagionalità dei prodotti, ma è generosa di spunti creativi che divertono e soddisfano.
Giuliano Pozzobon (Cantina Commendatori Rosalio Pozzobon di Volpago del Montello), ha proposto i due vini rossi che hanno raccolto successi e segnalazioni al Concours Mondial di Bruxelles.
"Sulle colline argillose del Montello, il clima è secco d’estate e rigido d’inverno e le forti pendenze (i vigneti sono ben esposti e ubicati su terreni collinari o pedecollinari) e la particolare disposizione del terreno fanno sì che la vite sia una delle poche colture che riescono a sopravvivere in questo ambiente. La vite, secondo queste condizioni climatiche e ambientali, dà origine a una limitata produzione di elevata qualità, che viene mantenuta grazie anche alle pratiche arboree applicate durante la stagione vegetativa, come ad esempio il diradamento estivo dei grappoli, l’inerbimento dei filari ed una potatura drastica invernale."
Ecco il Rosso Del Commendator Montello Rosso D.O.C.G
Il Montello Rosso D.O.C.G. rappresenta l’emblema della tradizione vinicola veneta, un vino che ha saputo conquistare i palati di tutto il mondo grazie alla sua eleganza, alla sua complessità e al suo equilibrio. Un nettare che si presta ad essere degustato nelle occasioni più importanti, per celebrare i momenti speciali con un calice di alta qualità e dal sapore unico.
E poi il Montello Asolo Recantina D.O.C.
Il Montello Asolo Recantina D.O.C. è un vino rosso di grande personalità e carattere, prodotto con uve di Recantina, un vitigno autoctono dell’area del Montello e dell’Asolo, in provincia di Treviso. Questo vino si distingue per la sua intensità aromatica, per la sua struttura tannica e per la sua eleganza complessiva.
L'intervento di Bruno Sganga, giornalista ed enogastronomo, già coordinatore delle iniziative editoriali di Luigi Veronelli, ha suggellato l'incontro.
Andrea Semenzin (Antico Forno di Caerano San Marco), ha proposto con la consueta maestria il suo pane artigianale.
L’AGENZIA TREVIGIANA HOLBEIN & PARTNERS NELL’OLIMPO DELLA COMUNICAZIONE
Lo studio di branding, comunicazione visiva e social media marketing, premiato a Napoli agli OpenartAward 2024, per due progetti creativi realizzati per una cantina di Valdobbiadene e per una software-house di Vittorio Veneto.
Ogni anno inviano le loro candidature al prestigioso premio internazionale OpenartAward di Napoli… e attendono fiduciosi il verdetto della giuria del premio.
Andrea Carnieletto e Leopoldo Zaffalon, soci dell’agenzia pubblicitaria Holbein & Partners con sede a Carbonera (Treviso), quest’anno non erano certi di riuscire ad ottenere un riconoscimento dopo le due nomination, perché i partecipanti erano moltissimi: ben 178 le agenzie partecipanti, 32 quelle estere fra cui alcune delle più blasonate, oltre 1.600 gli artworks in concorso. Ma OpenArt Award è anche il premio di settore più istituzionalmente riconosciuto in Italia, grazie ai patrocini di numerose istituzioni pubbliche, cui da quest’anno si è aggiunto anche il Parlamento Europeo.
Una competizione insomma molto selettiva, ma il risultato, anche quest’anno non si è fatto attendere… Anzi, il riconoscimento che hanno ottenuto è doppio, per due differenti progetti, molto diversi fra loro, che parlano totalmente trevigiano. Holbein & Partners ha vinto infatti l’ambito “Special Award PREMIUM” nella categoria “PREMI SPECIALI” con il progetto della linea di etichette “Le Repubbliche Marinare” ideate per la cantina Dea Rivalta di Valdobbiadene (TV); inoltre, ha vinto il “Premio ÈLITE” degli OpenArtAward nella categoria “INTEGRATED ADV COMMUNICATION”, con “Cicero”, progetto di comunicazione integrata realizzato per la software-house Versari Studio srl di Vittorio Veneto (TV).
“Le Repubbliche Marinare”, originale linea di Wine Label coordinate progettate per Dea Società Agricola S.S. di Valdobbiadene (Treviso), per valorizzare il Prosecco Superiore di Conegliano-Valdobbiadene DOCG ed il suo territorio unico patrimonio Unesco, diffondendo grazie alla particolarità del soggetto, anche la Cultura italiana nel mondo.
La linea di etichette “Le Repubbliche Marinare”, per la capacità di evocare storia, tradizioni e cultura di quattro tra le più belle città d’arte italiane con il loro territorio ed i personaggi ad essi legati, è già stata infatti inserita anche nel progetto culturale “Borghi d’Europa”, in collaborazione informativa con il Parlamento Europeo.
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