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Visualizzazione dei post da 2015

Osijek nella rete dei borghi europei del gusto

L'Ente Turistico di Osijek è stato invitato a partecipare alle iniziative di informazione della rete dei borghi europei del gusto.Una delegazione del segretariato internazionale incontrerà i rappresentanti della Città nella prima settimana del mese di dicembre. Osijek (in ungherese Eszék, in tedesco Esseg) è il capoluogo della regione di Osijek e della Baranja, sede universitaria. È situata a 90 m s.l.m. sulla sponda sud della Drava. Con suoi 128.095 abitanti, Osijek è la quarta città della Croazia. Fu insediamento militare romano a partire dalla prima metà del I secolo sotto la dinastia giulio-claudia. Qui risiedette l'unità ausiliaria romana dell'Ala II Hispaniorum Aravacorum, sostituita sotto i Flavi con la cohors II Alpinorum equitata, che qui rimase fino a Traiano. Il nome latino dell'antico insediamento romano era Mursa, divenuta sotto Adriano colonia romana. La città è stata pesantemente coinvolta nella guerra in Croazia dal 1991 al 1995 e n

Associazione "Guide di Marca" partecipa al progetto Comunicare per Esistere

Vogliamo visitare le ricchezze del nostro paese con una guida competente e che ci coinvolga? Non dobbiamo far altro che contattare l'Associazione "Guide di Marca". L'Associazione è nata nel 2003, ed è la prima associazione della Regione Veneto con sede a Conegliano. Per farne parte, bisogna essere guide turistiche o essere laureati nel settore del Turismo ed avere una buona conoscenza delle lingue . L'Associazione crea degli degli itinerari nel territorio, privilegiando le Ville Venete e i musei. Proprio alcuni giorni orsono è stato organizzato un trekking urbano alla scoperta della città di Coneglaino. L'associazione collabora con diverse città della Marca: Treviso, Vittorio Veneto, Asolo, Oderzo e Valdobbiadene. Non possiamo che affidarci a loro, per rendere una visita guidata una vera e propria avventura.

AGRICOLTURA BIOLOGICA: FA BENE ALL'UOMO, TUTELA L'AMBIENTE. La case history marchigiana, regione all'avanguardia.

Si è svolto nell’ormai consueta cornice dello Spazio Elica a Milano l’incontro “Agricoltura biologica: fa bene all’uomo e tutela l’ambiente” organizzato da Regione Marche in occasione di Expo Milano 2015. Il Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura Regione Marche, Cristina Martellini, ha aperto i lavori con un intervento attento e mirato su come l’agricoltura biologica sia un fiore all’occhiello della regione e su come venga considerato l’intero ecosistema, sfruttando al massimo la naturale fertilità del suolo. Con Silvia Zucconi, Coordinatore Area Agricoltura e Industria Alimentare di Nomisma, si è invece parlato di numeri. È interessante notare come solo sul territorio marchigiano siano oltre 2300 le aziende produttrici e più di 57.000 ettari di superficie coltivata, pari ad oltre il 12 % della superficie agricola regionale. Gli incrementi maggiori si registrano nella vite (+ 16%) e negli ortaggi (+ 52%). Una fetta di agricoltura dunque che continua a registrare cr

Miele e formaggi marchigiani: protagonisti d’eccellenza Segreti e pregi di un abbinamento sano e genuino

Uno dei momenti più graditi a tutti gli ospiti presenti ai “Giovedì del Gusto” di Regione Marche è quello dedicato alla degustazione, che riceve sempre moltissimi complimenti e davvero conquista anche i palati più esigenti. I prodotti sono dunque buoni, gustosi e golosi. Ma…. sono altrettanto sani e sicuri? La risposta è senz’altro affermativa perché la Regione Marche, da tempo, ha intrapreso un percorso di certificazione della qualità, per garantire anche quelle caratteristiche non immediatamente visibili dei prodotti del paniere agroalimentare: sicurezza alimentare, tracciabilità, NO OGM. Nella Regione Marche esiste, infatti, la possibilità di scegliere i prodotti in modo più consapevole e certo, perché questa sicurezza è garantita dal marchio QM, Qualità garantita dalle Marche. La Regione Marche stessa si è fatta garante della Qualità, creando un marchio che promuove, garantisce e certifica la sicurezza e la qualità dell’offerta alimentare regionale. Con una sola sigla,

FRUTTA: TUTTI I COLORI DELLE MARCHE Le novità di un settore tra Biologico, Biodiversità e Lotta integrata

Presso lo Spazio Elica a Milano, un appuntamento dei “Giovedì del Gusto”, firmati da Regione Marche, è stato dedicato alla frutta marchigiana, ponendo l’accento sulle novità tra Biologico, Biodiversità e Lotta integrata. Infatti, grazie alle favorevoli condizioni climatiche del sud delle Marche, nel centro dell’Italia, le coltivazioni delle filiere fruttifere hanno ottimi standard, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo; tali caratteristiche permettono di garantire al consumatore finale un prodotto di qualità superiore con maggiori proprietà organolettiche ed officinali. La frutta prodotta è sicura e sana, a residuo zero, senza diserbanti, senza concimi chimici, senza alcun tipo di antiparassitari di origine chimica.  Grazie a questa particolare attenzione, anche la frutta da tre anni a questa parte è dunque certificata QM, una novità recente, ma molto significativa. Le due filiere più importanti sono la pesca della Valdaso, come pure la pesca di Montelabbate, ma a

Dalla Tradizione al Futuro - Alla scoperta della Biodiversità agraria con gli Agricoltori Custodi

Si è svolto a Milano presso lo showroom Elica l’appuntamento dei “Giovedì del Gusto” dedicato alla Biodiversità marchigiana. Gli Agricoltori Custodi, più che produttori, veri “filosofi del gusto” e valorosi vigilanti di piccole produzioni da sostenere, hanno accompagnato il pubblico presente alla scoperta di prodotti antichi e spesso dimenticati. La figura dell’Agricoltore Custode è stata riconosciuta dalla Regione Marche nel 2003 e oggi, in occasione di Expo e anche grazie al Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche, è possibile conoscere meglio questo ruolo e, soprattutto, è possibile capire cosa una terra naturalmente ricca e ben coltivata possa offrire in termini di produzione agricola. Gli Agricoltori Custodi recuperano o tutelano colture ancestrali, più che mai attuali nel gusto, ma soprattutto sane e non geneticamente modificate. Riscoprono sapori antichi e ci insegnano come la terra possa essere davvero generosa e meritevole di rispetto. Nel corso della s

Il progetto Collinando sceglie la propria sede operativa presso l'Agriturismo Moro Barel a Confin di Vittorio Veneto

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A Laboratorio Europa, nelle colline di Susegana, si erano incontrati i borghi dell'Azione Collinando, nel quadro delle iniziative di informazione del progetto 'Comunicare per Esistere 2015', promosso dalla rete dei borghi europei del gusto e dall'associazione l'Altratavola. La buona cucina della Trattoria da Checco a Colfosco di Susegana (giusto sul Colle della Tombola) aveva sottolineato l'evento. I Colli Bolognesi sono la classica meta per una gita fuori porta con sosta in trattoria, complici anche gli ottimi vini. Nelle guide turistiche se ne parla per i numerosi elementi d’interesse tra arte e storia. A un tiro di schioppo dalla città ci si ritrova immersi nella pace della campagna e non importa quale sia la stagione per restarne incantati; per la buona tavola ci sono trattorie e agriturismi a tenere alta la tradizione della cucina bolognese; quanto ai vini, basti citare il Pignoletto, assurto alle migliori quotazioni enologiche, capofila di una

La famiglia Roldo : l'eccellenza delle carni e non solo

Ci ricordavamo, eccome, di un pastin del tutto personalizzato che 'i' Roldo di Sospirolo ci avevano fatto assaggiare qualche anno orsono, in una manifestazione a Belluno. Così quando i percorsi (del gusto e …. della vita), ci hanno riportato in queste zone, per il progetto  'Comunicare per Esistere 2015', promosso dalla rete dei borghi europei del gusto, non potevamo esimerci da una visita curiosa. Ebbene, non dimentichiamoci che la famiglia è nell'arte da diverse generazioni e che gestisce in quel di Sospirolo, un macello a norma Cee. Insomma la carne, da queste parti, ha una storia completa, che parte dalle stalle dei contadini, prosegue lungo la filiera, fino a giungere al banco della macelleria di Bribano. Un percorso che i Roldo controllano in tutti i passaggi, per garantire la qualità ai consumatori. Una visita alla macelleria-supermercato familiare di Bribano vi convincerà che non stiamo facendo della banale pubblicità. Qui scopriamo che la p

La 'Notte Bianca' di Ticinowine il 12 giugno, nel Parco Gole della Breggia

Dopo il successo di Cantine Aperteo, Ticinowine propone il 12 giugno 2015 presso la Torre del Cemento all’interno del Parco Gole della Breggia a Morbio Inferiore, la “Notte in bianco”, serata dedicata ai bianchi e alle bollicine ticinesi con i vini rosati quali “Special Guest”. Ticinowine invita a degustare 69 etichette di vini bianchi, bollicine e rosati di viticoltori ticinesi e una variazione di sfiziosi stuzzichini a base di prodotti regionali. Il Romano Jazz Quartet & Elisa Lomazzi animerà l'evento con note "swinganti". Il gruppo, fondato dal jazzista Ferdinando Romano, è formato da giovani musicisti di talento provenienti da tutto il mondo. Le loro diverse influenze creano una miscela unica di musica classica, contemporanea e jazz. Proiezioni di video artistici contribuiranno a rendere ancora più magica l'atmosfera dell'ex cementificio situato in riva al fiume Breggia. Una serata unica nel suo genere! Il Parco delle Gole della Breggia è sit

Apre l'Expo, decolla Comunicare per Esistere 2015 - L'intervento di Laura Panizzuti, Family Banker di Banca Mediolanum

Apre Expo 2015 e l' Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto presenta i 180 appuntamenti a Milano e nel Veneto (Laboratorio Europa), che accompagneranno la storia del progetto 'Comunicare per Esistere 2015'. Ogni giorno una doppia articolazione : visite interviste degustazioni stage di informazione partecipazione ad eventi della speciale unità di informazione a Milano. Visite interviste degustazioni stage di informazione a Laboratorio Europa, che si svolge in collaborazione e sotto il Patrocinio del Comune di Susegana. La conferenza stampa di presentazione del progetto è avvenuta a Susegana, nella cornice delle iniziative di informazione di Laboratorio Europa. Laboratorio Europa è un 'cenacolo' della comunicazione e della informazione territoriale, che si svolge nei mesi da aprile a settembre 2015, nella Sinistra Piave, soprattutto nel comune di Susegana. Laboratorio Europa diviene il punto di incontro di esperienze di borg

La Pasta La Molisana a Laboratorio Europa – L'intervento della rete dei borghi europei del gusto all'Expo per conoscere e valorizzare il Molise

La settimana dedicata al Molise durante l’Expo di Milano sarà quella dal 17 al 23 luglio. In quei giorni la regione avrà uno spazio espositivo particolare di 200 metri quadrati all’interno del Padiglione Italia, un allestimento a parte rispetto allo stand permanente (grande 40 metri quadrati, posizionato lungo il ‘Cardo Nord’, e che rimarrà aperto per tutta la durata - sei mesi - dell’Esposizione Universale). Il Molise punterà su due ‘percorsi’ in particolare dedicati al tartufo e al vino. Il progetto di informazione 'Comunicare per Esistere 2015', promosso dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e dall'Associazione L'Altratavola (fondata 22 anni orsono da un gruppo di comunicatori e giornalisti, sotto il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Luigi Veronelli), ha ospitato a Laboratorio Europa la Pasta La Molisana. La Molisana è un'azienda che da oltre 100 anni opera nel settore della pasta di semola a livello  naziona

A Marcon, per la presentazione del percorso lungo lo Zero, per Comunicare per Esistere 2015

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Elisa Pasin in StoriAmestre così scrive : “ Dopo un ripido e turbolento salto d’acqua lo Zero sembra “rasserenarsi”, muovendosi pacato verso il borgo del Colmello, appartenente al Comune di Marcon (provincia di Venezia). Giunge, quindi, a Marcon, dove, rettilineo e anonimo, lambisce la chiesa di San Giorgio e si dirige verso la frazione di Bonisiolo dov’è possibile ancora oggi scorgere un vecchio mulino in disuso dal 1950 circa, anche se il fiume in quel tratto è stato deviato tra il 1970 e il 1971. Ponte sullo Zero in via Zermanesa a Marcon. Di questo mulino restano, a testimonianza della sua funzionalità, alcuni ruderi come l’arco sotto cui scorreva l’acqua del fiume. Qui ho potuto constatare come il letto del fiume si allarghi e le sue acque si facciano più tranquille e come cambi, anche se parzialmente, la vegetazione che attornia i suoi argini che si arricchisce di canne palustri.” E proprio a San Liberale di Marcon si svolge uno stage di informazione presso l'A

Le Vigne di San Giacomo, il Patrono dei Vignaioli e la Chiesa di Borgo San Giacomo – Il paesaggio della vite e del vino e i Percorsi della Fede

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Annalisa e Gianluca,numi tutelari de 'Le Vigne di San Giacomo' di Roncade, presentano per il progetto Comunicare per Esistere 2015 la chiesetta di Borgo San Giacomo, che è stata inserita nei percorsi della fede del progetto Comunicare per Esistere 2015. La Peronospora aveva distrutto in tempi non lontani i vigneti. I vignaioli allora cercarono un Santo che intercedesse in cielo, per i loro bisogni e si rivolsero a S. Vincenzo Diacono /Martire. Ma prima ancora di essere venerato in Italia, S. Vincenzo Diacono Martire era già noto in Francia come protettore dei vignaioli e dei loro prodotti. Come arrivò in Italia? Probabilmente, con ufficiature di preghiera presso un Oratorio della corte di Guastalla Nuova, tenute da quei monaci predicatori che giravano l’Europa predicando il Verbo di Dio e le devozioni dei Santi di vari popoli, fra questi S. Vincenzo d/m. E come tutti i santi vissuti in tempi lontani, dove la realtà si confondeva con la fantasia, anche il nostro S