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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

Qualità e massima emozione alla Osteria Antica Guizza a Conegliano ( di Gigi Veronesi)

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  La soddisfazione e la curiosità iniziano a manifestarsi ancor prima di varcare la soglia del locale, non solo perché ci si trova in un amena collina a due passi da Conegliano, nel bel mezzo delle famose Rive, ma perché prima di entrare ci si trova in un grazioso cortiletto che mi ha ricordato vagamente alcune cicchetterie nascoste tra le calle veneziane. Quanto fascino ! Varcando poi la porta vetrata di ingresso, ci si trova di fronte ad uno scenario molto coinvolgente e caloroso: ti senti subito parte di un luogo che trasuda storia e storie. Davanti a te una vetrina refrigerata piena dei colori di verdure fresche e piatti di entrèe e cicchetti che fan voglia solo a guardarli. Che belle le bolle di vetro colorato che scendono dallo storico soffitto a travi in legno … ed in parte, in altro angolo del soffitto, ecco una sorta di bosco sospeso, da cui scendono rami di piante che sembrano cercarti per stabilire un contatto con te. Alle pareti bottiglie di bollicine e vini accuratamente s

EUROVINUM: IL BANCO DI DEGUSTAZIONE “AUTOCTONO SI NASCE” TARGATO GOWINE

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    Milano, 30 Gennaio 2023- Continuano gli appuntamenti del bere bene a Milano: Borghi d’Europa ha infatti partecipato alla quindicesima edizione di “Autoctono si nasce”, un banco d’assaggio promosso da Gowine e volto a promuovere la biodiversità e ricchezza del patrimonio vitivinicolo italiano. Questo importante evento si è svolto presso l’Hotel Melià e ha visto presenti circa 60 etichette diverse del Belpaese, divise tra i produttori presenti e la parte enoteca. Nella degustazione, Borghi d’Europa ha apprezzato e ascoltato i racconti dei seguenti produttori: -In Friuli Venezia Giulia sicuramente i rossi Civon Doc Friuli Colli Orientali (da uve Refosco P.r., Schioppettino e Pignolo) e il Pignolo Doc in purezza dei Colli Orientali de Il Roncal di Cividale del Friuli (Ud), la Ribolla Spumante Brut 2021, il Sauvignon 2021 e lo Schioppettino 2019 di Marinig, enoartigiano di Prepotto (Ud), ed infine i vini da uve autoctone poco conosciute di Emilio Bulfon di Valeriano (Pn), come il bianco

Treviso l'Altra – La prima tappa alla Osteria La Guizza a Conegliano

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  La prima tappa del nuovo viaggio di Treviso l'Altra comincia a Conegliano, dall'Antica Osteria La Guizza. Una tappa densa di suggestioni, di ricordi e di progetti. L'Osteria come luogo d'incontro, di scambio d'idee, di degustazione di autentiche eccellenze, fuori dai circuiti scontati e frivoli della società delle apparenze. Una storia : l'Osteria alla Guizza Testimonianza del sig.Francescon (Oste de l'Antica Guizza)- 1976 " Si parte da saecula seculorum per sapere la storia dell'Osteria alla Guizza.Qua c'era il casello della foresta demaniale dell'imperio austto ungarico. Macchè  prosecco in quei tempi, c'era il 'verdiso gentil'.Un'uva gialla come l'oro,coi grappoli chiari, ricchissimi di zucchero,Mnagiavi e bevevi insieme. Altri tempi, quelli.Una campagna faceva 12-13 ettolitri di vino.La vite durava anche 70 anni : la vita di un uomo.Con la scua della produzione moderna si fa più vino. Allora i c

Treviso l'Altra, il Percorso di Borghi d'Europa per gli spiriti inquieti e liberi !

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  Correva l'anno del Signore 1976 e l'Arci-Uisp del Veneto pubblicava un libro destinato a ravvivare il dibattito civile e culturale del territorio : Treviso l'Altra. I testi di Giorgio Dalla Barba e le fotografie di Antonio De Marco si accompagnavano agli interventi di Andrea Zanzotto, Franco Batacchi, Giangiacomo Cappellaro, Roberto Paronetto, per raccontare una Treviso 'diversa', 'altra', per l'appunto. Un esperimento : il libro visto come veicolo di cultura socializzante e quindi sottratto ai consueti circuiti di elite,per essere consegnato alla gente, come strumento di lavoro per una approfondita ricerca sulla realtà della Marca. Testi ed immagini non indugiavano quindi nella sterile esaltazione degali aspetti paesisticamente più noti : cercano invece di scavare sotto la superficie dell'apparente per mettere a fuoco i problemi, le conttaddizioni di un ambiente che – al contrario di quanto avviene nelle solite rievocazioni trionfalistic

La Via dei Norcini - Degustare salumi a Identità Golose. grazie al GRUPPO CLAI

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  E chi poteva organizzarla se non il GRUPPO CLAI, che produce i più noti tipi di salumi italiani? Di questo Gruppo, che ha sede a Sasso Morelli, proprio sul confine fra Emilia e Romagna, due territori eccezionalmente vocati all’Arte Norcina, fanno parte anche Aziende come la Zuarina , storico prosciuttificio di Langhirano (è nato nel 1860!) che, tra l’altro, presenterà alla manifestazione milanese il Salame Corallina . Salame Corallina CLAI Si tratta di una preparazione di carne di maiale magra, lavorata ad impasto fine, unito a lardo tagliato a cubetti ed aromatizzato con sale, pepe, aromi naturali ed insaccato in budello naturale. La sua lavorazione continua con la stagionatura, che dura dai tre ai cinque mesi, terminata la quale si ottiene un prodotto dolce e corposo, privo di glutine e lattosio. L'origine di questo insaccato è umbra; nasce infatti a Norcia, ma è divenuto tradizionale nel Lazio e in particolare a Roma, dove è uso che tutte le mattine di Pasqua que

Puglia (Terre del Sud ) – Il negroamaro Roccamora della Cantina Schola Sarmenti degustato da Borghi d'Europa per Qualità Vo Cercando

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  Il viaggio del gusto dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d'Europa per il Percorso Internazionale Eurovinum,Il Paesaggio della vite e del vino, li ha portati alla Osteria Ponte di Pietra a Crocetta del Montello, ove la giovane 'ostessa' (nonchè sommelier) Sabrina Merotto, ha proposto in degustazione il negroamaro Roccamora. ROCCAMORA Nardò DOP è un vino rosso prodotto da uve 100% Negroamaro dalla cantina Schola Sarmenti, antica vineria pugliese. L’età media delle vigne da cui provengono queste uve è di 20 anni e sono allevate con sistema a Guyot. Le uve che vengono raccolte a mano e delicatamente riposte in piccole cassette areate per preservarne l’integrità. In cantina sono poi ulteriormente selezionate su di un moderno tavolo di cernita per garantire l’utilizzo dei soli grappoli migliori. La maturazione avviene in acciaio a temperatura controllata. ROCCAMORA presenta un registro olfattivo singolare intessuto di note di spezie, tabacco e cuoio in un fin

Eurovinum (Terre del Sud) - APPROVATI INTERVENTI STRAORDINARI PER SALVAGUARDARE IL MERCATO DEI VINI D’ABRUZZO

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  Per la vendemmia 2022  blocage  per raggiungere un equilibrio tra domanda e offerta     Ortona, gennaio 2023 – Su proposta del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, il Tavolo Verde - con Regione Abruzzo, associazioni di categoria e Consorzi - ha approvato gli interventi straordinari per ridurre l’offerta di Montepulciano d’Abruzzo.   “ Il Consorzio da anni crede che sia necessario utilizzare sistemi di regolamentazione del mercato. Da sempre il Montepulciano d’Abruzzo soffre un ribasso dei prezzi dettato da un eccesso di produzione; da un’attenta analisi, elaborata dal nostro comitato tecnico, dell’attuale andamento della Denominazione e dei possibili scenari del mondo del vino, era quindi fondamentale intervenire in questa direzione”,  spiega il presidente del Consorzio  Alessandro Nicodemi . “ L’obiettivo è quello di superare - con questi interventi - gli squilibri tra domanda e offerta in vista della prossima vendemmia ;  vogliamo così consolidare il valore del nostro vino e il suo pos

Go Wine : AUTOCTONO SI NASCE … a Milano - La visita di Borghi d'Europa per Qualità Vo cercando

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  Go Wine inaugura il 2023 a Milano riproponendo il tradizionale appuntamento dedicato ai vini autoctoni italiani: una serata di degustazione che raggiunge a gennaio il traguardo della quindicesima edizione! Sarà possibile conoscere ed apprezzare una selezione importante di vini da oltre 60 vitigni autoctoni, con un panorama di etichette articolato e dando voce a varietà da scoprire. Il riferimento è legato al libro “Autoctono si nasce…” pubblicato anni fa da Go Wine Editore e ad altre iniziative che hanno sempre visto l’associazione privilegiare la cultura e la comunicazione a favore dei vitigni-vini di territorio. Nelle sale del Hotel Melià sarà presentato un banco d’assaggio con una selezione di molte cantine italiane direttamente presenti; un’enoteca completerà il panorama della degustazione. La redazione di Borghi d'Europa interviene all'appuntamento per incontrare alcune cantine inserite nel Percorso Internazionale Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino,

Qualità Vo Cercando : Borghi d'Europa alla Osteria Ponte di Pietra a Crocetta del Montello

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  Ci ricordavamo dell'Osteria Ponte di Pietra, sulla Feltrina, a Crocetta del Montello. Un luogo dove assaggiare del buon vino, accompagnato da cicchetti di tradizione. Poi il locale ha avuto una sua storia. Fino alla chiusura due anni orsono. Sabrina Merotto, sommelier e coraggio da vendere, ha riaperto l'Osteria, ha dato un tocco tutto suo al locale, proponendo fin dalle colazioni del mattino un modo eccellente di gustare una sosta. Diciamolo subito : la simpatia e il savoir faire sono per davvero contagiosi. Così l'antica osteria si è rapidamente ripopolata, contando anche sulle scelte enogastronomiche di sicura efficacia. Ottima la scelta dei vini : ci troviamo di fronte a proposte non scontate, non limitate, insomma, ai soliti noti. La lavagna del giorno suggerisce itinerari inediti per queste contrade, sempre di sicura eccellenza. E poi vi è il settore della cicchetteria .Su questo vale la pena di soffermarsi. Un banco di assaggi degno di tal nome

Riprende la rassegna di Borghi d'Europa, Qualità Vo cercando

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Prende il via mercoledì 25 gennaio la rassegna informativa Qualità Vo Cercando, che la rete Borghi d'Europa promuove fino al 30 marzo, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura  ( Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica ). Si tratta di un viaggio del gusto attraverso i Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa, che coinvolgerà il Piemonte, la Lombardia ( Milano e la Valtellina), il Friuli Venezia Giulia ( il Collio, il Sanvitese i Colli Orientali e l'Alto Livenza), il Veneto ( Treviso,Padova,Vicenza,Verona,Belluno,Venezia e Rovigo), l'Emilia Romagna, le Marche, l'Abruzzo, il Molise, la Puglia,, la Basilicata e la Calabria. Svizzera, Francia, Austria, Slovenia,Croazia, Serbia,Albania, Macedonia del Nord, Bosnia Erzegovina,  Grecia e San Marino i Paesi europei toccati dalle esperienze giornalistiche. I territori verranno letti secondo le chiavi di lettura 

Oselladore Caffè: l'Azienda di Rossano Veneto invitata a partecipare alle iniziative dei progetti di Borghi d'Europa

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  Riprende in questi primi giorni di gennaio 2023 il cammino del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, promosso dalla rete Borghi d'Europa, sotto il Patrocinio della IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica). I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino. Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia. Con Ufficio Stampa: a Milano.   Borghi d'Europa promuove da oltre quindici anni una rete di borghi e territori poco conosciuti, al fine di valorizzarne il patrimonio  culturale, ambientale, artistico, enogastronomico, economico e scientifico attraverso progetti ed iniziative finalizzate ad 'informare chi informa'.    Nel viaggio alla ricerca degli inediti del buon e

Slovenia (Eurovinum) - Agricoltura sostenibile e responsabile in un bicchiere di vino

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  https://www.slovenia.info/it/le-storie/benvenuti-nel-mondo-dei-vini-sloveni-naturali Il modo sostenibile di produrre vino comporta un’armonia di lavoro e procedure uniche, sia nei vigneti che nelle cantine. Con il minor numero possibile di interventi i viticoltori cercano di avvicinare il vino a Madre Natura, senza additivi, con solo una grande quantità di conoscenze, esperienze e sentimenti. I vini arancioni dimostrano lo zelo dei produttori di vino e il loro impegno per un atteggiamento responsabile e olistico nei confronti della natura e dell’agricoltura, il che sostiene la visione di sostenibilità della Slovenia e porta la reputazione dei produttori di vino sloveni ai primi posti nel mondo. Scoprite il meraviglioso mondo dei vini naturali, preparatevi alle esperienze autunnali delle vendemmie e delle feste del vino e coccolate il palato in combinazione con la superba cucina dei ristoranti che puntano proprio sui vini naturali. Si tratta di vini prodotti senza l’utilizzo di prodot

Le Vie del Gusto – Le delizie del panificio Berin di Medeuzza di San Giovanni al Natisone alla bottega del gusto 'da Nello' a Conegliano

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  La curiosità è sempre stata la molla che ha spinto i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa a scoprire nei territori gli inediti del buon e bello vivere. A Conegliano, tanto per fare un esempio, la bottega del gusto 'da Nello' è sempre stata un punto di riferimento per la scoperta di squisite eccellenze. In particolare Marco Salamon ha sempre curato le chicche del Friuli Venezia Giulia, impegnato com'è a consigliare una clientela esigente, che frequenta il suo negozio per occasioni che vanno ben oltre il cibo quotidiano. "Per il Percorso I Mulini del Gusto e le Via del Pane – osserva Renzo Lupatin. Giornalista-, abbiamo letteralmente scovato i grissini e i cracker rigorosamente artigianali Medeuzza del Panificio Pasticceria Berin." "Nel viaggio alla ricerca dell’eccellenza nella panificazione e pasticceria siamo giunti a Casa Berin, a Medeuzza, nel comune di San Giovanni al Natisone. Il Panificio Berin, infatti, vive l’esperienza

La Via dei Norcini - La storia del Prosciutto del Carso e del Prosciuttificio Kras

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Le radici stesse del prosciuttificio Kras risalgono agli anni ’50, quando la cooperativa agricola iniziò con la produzione organizzata di prosciutto. Nel 1956 l’azienda Kras fu iscritta per la prima volta nel registro delle organizzazioni economiche. La produzione del prosciutto è stata quindi suddivisa in due stabilimenti: la preparazione e la salatura delle cosce di maiale avveniva a Sežana, mentre l’essiccazione avveniva nelle soffitte dei contadini membri della cooperativa. Poiché gestire tale produzione era difficile, nacque il desiderio di costruire un prosciuttificio in cui l’intero processo si sarebbe svolto in un unico luogo. La produzione annuale di prosciutto era di circa 400 pezzi. Nel 1963, la Cooperativa Agricola Kras Sežana mise assieme la ricca conoscenza locale e iniziò a sviluppare sistematicamente la produzione di prosciutto. La cooperativa agricola è stata poi seguita da altri prosciuttifici sviluppati da singole aziende dell’industria slovena della lavorazione dell

VINO E DINTORNI: LA DEGUSTAZIONE DI ALCUNI VINI DI CECCHETTO NELLE TERRE DEL PIAVE

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    L’Italia del Gusto inaugura il 2023 con una chiacchierata con Sara Cecchetto e la successiva degustazione di alcune pregevoli etichette della Cantina di Tezze di Piave Milano, 12 Gennaio 2023- Nelle Terre del Piave viene coltivata l’uva Raboso ( o Rabbioso per via del suo spiccato carattere), varietà a bacca rossa autoctona locale che dà vini di grande struttura e complessità. Tra le aziende del territorio vicino al corso del Fiume Piave, in località Tezze, si distingue per la produzione del Raboso in diverse espressioni la Cantina Cecchetto, gestita da Giorgio, coadiuvato dalla moglie Cristina e i figli Marco, Sara e Alberto. Italia del Gusto ha visitato la Cantina, facendo una chiacchierata con Sara Cecchetto e degustando poi alcune etichette di spessore dell’Azienda. Va ricordato che l’esperienza vinicola della famiglia Cecchetto ha inizio nel 1985, quando il padre di Giorgio, Sante Cecchetto rilevò il podere dove oggi è situata la sede principale della Cantina e iniziò a coltiv

Istria Slovena - A Strugnano la coltivazione dei cachi

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  Nel primo ’900, Strugnano era conosciuta soprattutto per la coltivazione di frutta e ortaggi primaverili, di cui riforniva i mercati triestini. Le fragole, il cui aroma pervadeva l’intera Valle di Strugnano, erano molto apprezzate, come anche le ciliegie, albicocche e pesche. Successivamente, gli agricoltori si sono orientati verso la produzione di olio d’oliva e vino e sulla coltivazione di carciofi, piante autoctone del litorale istriano. Nell’ultimo decennio e mezzo, però, il re indiscusso dell’agricoltura della Penisola di Strugnano è il cachi. Detto anche mela d’Oriente, il cachi (Diospyros kaki) è arrivato in Slovenia dall’Italia, prima nella regione litorale, negli anni precedenti la seconda guerra mondiale. Attualmente, le piantagioni strugnanesi rendono un terzo dell’intera produzione slovena e nei primi giorni di novembre la città ospita anche un festival dedicato a questo frutto autunnale.

Gemona del Friuli - Imparare l’arte dell’intreccio

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    L’arte di intrecciare rami di salice (o di ligustro, o di nocciolo…) è in via di estinzione, sarà per questo che le richieste di partecipazione ai laboratori promossi dall’Ecomuseo non finiscono mai. Dopo i due appuntamenti autunnali, altri  corsi di cesteria  partiranno a breve.  Sabato 21 gennaio  alle ore 16 presso la sede dell’Ecomuseo in piazza Municipio 5 a  Gemona  è in programma un incontro di presentazione, che informerà le persone interessate sulle modalità di svolgimento, sugli attrezzi di cui dotarsi, sui materiali vegetali che si utilizzeranno e sulle modalità di raccolta. I corsi inizieranno la settimana successiva, otto gli appuntamenti settimanali, due le sedi (Gemona e Osoppo). L’ arte dell’intreccio  è una delle pratiche più antiche dell’uomo, alla portata di tutti, a dimostrazione che questo sapere antico è ancora vivo e ricco di spunti per coloro che vogliono apprendere le tecniche e il metodo di lavoro che stanno alla base dell’attività, perché intrecciando ram

La ricchezza di sapori dei formaggi sloveni

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  I migliori formaggi sloveni vengono prodotti in un ambiente idilliaco, tra montagne verdi e pascoli alpini. Tra questi troverai anche quelli dalla denominazione di origine protetta. A Bohinj, dove la transumanza ha una ricca tradizione, provate il mohant, che a causa del caratteristico odore viene considerato un formaggio molto particolare. Ma non lasciatevi ingannare dall’odore, il suo gusto è fantastico! Lasciatevi conquistare dall’intenso colore giallo del formaggio del Nanos e apprezzatene il gusto particolare. Nella zona di Bovec, dove sono di casa pecore autoctone slovene, si produce il formaggio di Bovec. Poco più in basso lungo la Valle dell’Isonzo vi aspetta con il suo gusto dolce e piccante il Tolminc, un formaggio che una volta era utilizzato anche come metodo di pagamento dei tributi ai proprietari terrieri.

Ferrovie (non) dimenticate -Una ferrovia attraverso le Valli dl Natisone

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  http://www.krivapeta.it/zanimivosti/treno.html Le Valli del Natisone, all'inizio del secolo scorso, erano percorse da una linea ferroviaria. Questa linea, a scartamento ridotto, congiungeva Cividale del Friuli con Caporetto. La partenza del trenino da Cividale del Friuli, avveniva dalla località "Barbetta"; l'arrivo era inizialmente a Sužid (qui siamo già in Slovenia, allora Impero Austro Ungarico). Il fatto che la linea ferroviaria terminasse in un paesino così piccolo come Sužid era giustificato da problemi di natura militare. La ferrovia fu costruita nel corso della Prima Guerra Mondiale, inizialmente per esigenze militari, per cui era pericoloso avvicinarsi troppo alla linea del fronte. La linea del fronte già dopo pochi mesi di guerra si era fissata in modo abbastanza stabile su quello che veniva chiamato "Tolminski Most o Testa di ponte di Tolmino". Questo fronte andava da Tolmino verso il Mrzli Vrh e verso il Monte Nero il quale dal mese di giugno d