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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Alla scoperta dei Bioparchi in Emilia Romagna

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Nella giornate dedicate ai temi della Mobilità Dolce che la rete Borghi d'Europa sviluppa  nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziatva Adriatico Jonica), abbiamo rivolto il nostro pensiero ai Bioparchi della nostra Regione: l’Emilia-Romagna, che rappresentano un concreto modo di far rispettare e far conoscere la Natura. Niente a che vedere, infatti con i vetusti zoo, in cui animali esotici venivano rinchiusi in gabbie ristrette e semplicemente tenuti in esposizione. I moderni Bioparchi  si prefiggono invece l’intento di conservare una risorsa naturale, come un lembo di territorio o un gruppo di animali a rischio di estinzione, ed effettuare ricerche scientifiche. A queste due attività vengono associate di solito iniziative di educazione ambientale per bambini in età scolare e adulti. Gli animali ora abitano in grandi aree e vengono contenuti con barriere fisiche e le ricerche compiute su di loro vengono utilizzate anche per pr

I Percorsi della Mobilità Dolce presentati a Montebelluna - Gli interventi di Slovenia,Veneto, Emilia Romagna e Marche

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  I Percorsi della Mobilità di Borghi d'Europa,nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica), vengono presentati nel corso di dieci incontri di informazione . Nel primo appuntamento che si è tenuto presso il ristorante IppoBicigrill a Montebelluna, i temi affrontati sono stati quelli delle ciclovie  e dei bioparchi . Giusto nelle vicinanze del locale, finisce la ciclopedonale la Tradotta che collega Montebelluna a Nervesa, realizzata sulla vecchia linea ferroviaria Montebelluna-Susegana, nata agli inizi del secolo scorso per scopi militari (transitava il treno che portava i soldati al fronte, durante la Grande Guerra, durante i combattimenti tra l’Esercito Italiani e quello Austroungarico nella nota “Battaglia del Solsitizio”). La pista ciclabile misura 18,5 chilometri, per 6 metri di ampiezza, e attraversa i Comuni di Monteb

I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa in provincia di Vicenza

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  Borghi d'Europa sviluppa iniziative di informazione volte alla valorizzazione e alla conoscenza di territori europei poco conosciuti. In particolare l'obiettivo di 'informare chi informa' viene perseguito  tramite il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica). L'incontro dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d'Europa con Michele e Roberto, numi tutelari  del laboratorio alimentare artigianale Mr Food di Isola Vicentina, ha acceso le 'voglie' (non troppo recondite),di iniziare il Percorso Le Vie del Baccalà. Le visite gustose tra le colline di Isola Vicentina e Costabissara hanno portato alla luce un patrimonio  ambientale, culturale ed enogastronomico di grande rilievo. Dai Percorsi cicloturistici nelle colline di Isola Vicentina (Percorsi della Mobilità Dolce), alla ricchezza dei prodotti

I PERCORSI DI MOBILITA' DOLCE A IPPOBICIGRILL A MONTEBELLUNA

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  Lungo la ciclovia che collega Montebelluna a Nervesa della Battaglia, si trova il ristorate IppoBiciGrill,a pochi chilometri dal Montello,luogo ideale per gli amanti del trekking e base di partenza per escursioni a piedi,in bicicletta e per splendide passeggiate a cavallo. I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno scelto il sito per ospitare il quartier generale dei Percorsi Internazionali della Mobilità Dolce, che porteranno a Montebelluna e nel Montello, rappresentanti di borghi italiani ed europei, per 'raccontare' le storie di territori poco conosciuti. Incontri di informazione multimediale ; interventi di giornalisti e uomini di cultura e di sport ; degustazioni con le eccellenze locali e dei territori invitati ; una non stop di interviste,interventi multimediali, per una rassegna stampa che prevede oltre 500 servizi informativi e almeno 30 trasmissioni televisive. Appuntamento di fine aprile a IPPOBICIGRILL (via Gazie 51,Montebelluna) Os

Il Percorso Internazionale La Via dei Norcini

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  I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa Progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura Patrocinio IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico-Jonica) La presentazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa La Via dei Norcini La Via dei Norcini è un itinerario leggendario per scoprire, in oltre sei Paesi Europei, gli artigiani della salumeria. Croazia Il viaggio inizia a Tignano, proclamato comune del prosciutto istriano , dove ogni anno si riuniscono i migliori produttori di prosciutto della regione istriana e quelli provenienti da altre parti del mondo, ma anche dove si trovano numerose produzioni di prosciutto, superba prelibatezza culinaria. Slovenia Gli abitanti del Carso hanno da sempre allevato maiali e sotto- posto a salatura ed essiccatura le parti di carne suina. Per la sua eccelsa qual

LA ‘NDUJA CALABRESE

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  Fra i più conosciuti prodotti tipici della Calabria, spicca sicuramente la  ‘nduja (o ‘ndugghia) un salume piccante  e morbido, tanto da essere spalmabile, fatto con carne (per lo più avanzi di lavorazione, grassi e magri, fegato, polmoni, oltre ad una generosa dose di peperoncino piccante. La carne viene poi insaccata nel budello cieco e stagionata. Il salume ha una forma allungata e diametro largo di un bel colore rosso brillante e acceso, che quasi “avverte” il consumatore della presenza del peperoncino. La ‘nduja è una preparazione  tipica della cucina povera calabrese , nata per utilizzare gli ultimi scarti del  maiale , ma il suo sapore, pieno e avvolgente, non può passare inosservato: stuzzica le papille gustative, grazie all’equilibrio fra il grasso morbido, la carne ed i pezzi di peperoncino macinato. La sua consistenza è insolita per un salume:  morbida, quasi cremosa , il che la rende adatta a molte preparazioni diverse. In alcuni casi, la ‘nduja viene affumicata

La Cucina serba (da www.turismoeimpresainserbia.it)

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  I serbi amano la propria cucina. L’espressione “cucina serba” (srpska kuhinja, cirillico: српсла кухиења) mette insieme piatti che, cambiando da regione a regione, riflettono la mescolanza di popoli e culture che nei secoli hanno abitato la Serbia, lasciando nelle abitudini alimentari della stessa tracce indelebili. Diversi piatti della cucina serba individuano le proprie radici nelle tradizioni culinarie degli imperi Ottomano e Austro-Ungarico. Al Sud della Serbia, per esempio, sono le sfoglie sottili di derivazione turca, insieme ai peperoni, a occupare un ruolo predominante in cucina, mentre a Nord, e precisamente in Vojvodina, i piatti sposano la filosofia culinaria di stampo più occidentale dell’Austria-Ungheria. Nell’area centrale del Paese, come nella regione Šumadija (cirillico: Шумадија), i sapori e gli odori si fondono, traendo il meglio dall’una e dall’altra cultura. Nella vita di ogni giorno si parla di cucina serba facendo riferimento in primo luogo alle specialit

GRADO: L’ISOLA ACCOGLIENTE

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   Dove si respira benessere e ci si immerge nella natura Da sempre mare, natura, salute e ospitalità fanno di Grado la meta ideale per ritrovare il benessere psico-fisico in ogni stagione dell’anno   Suggestivo borgo di pescatori dalla storia millenaria , sviluppatosi in epoca romana come porto di Aquileia e trasformatosi negli anni in una vivace ed elegante cittadina turistica, Grado è oggi conosciuta come l’“ Isola del Sole ” ed è la  perla delle località marine del Friuli Venezia Giulia . Con la sua prestigiosa tradizione di ospitalità come centro salutare e di benessere, dichiarata dagli Asburgo  spiaggia imperiale fin dal 1892 e stazione termale riconosciuta a livello internazionale  grazie soprattutto alla talassoterapia, Grado mette a disposizione dei suoi ospiti il più ampio ventaglio di attività ed esperienze, da vivere in totale sicurezza in virtù degli ampi spazi aperti che la contraddistinguono:  10 km di spiaggia sabbiosa  circondata da  16.000 ettari di laguna  punteggia

BORGHI D’EUROPA E LE RICETTE LOMBARDE: I CASONCELLI

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    Milano, 23 Aprile 2021- Tra le ricette locali lombarde a cui Borghi d’Europa vuole dare voce nelle proprie iniziative, spiccano gli storici Casoncelli, nelle tre varianti territoriali: quelli alla bergamasca, quelli alla bresciana ed infine quelli della Val Camonica. Tutte e tre le varianti di questa pasta ripiena dall’inconfondibile forma di mezzaluna sono molto importanti per i loro territori, perché danno l’idea di una cultura del cibo di tradizione che non viene di certo dimenticata. In comune i casoncelli hanno non solo la forma, ma anche una base della farcia con   carne,  grana padano  ed erbe aromatiche; infatti quello che le differenzia fortemente sono altri ingredienti del ripieno: in quelli alla bresciana viene usata la carta di manzo e il brodo, mentre in quelli alla bergamasca della pasta di salame, della mortadella e la carne di manzo. Invece, i casoncelli montani della Val Camonica possono essere ripieni o di patate, formaggio e carne, o con erbe e cotechino o con sa

GO! 2025 presentata nel Paese del Sol Levante e dei fiori di ciliegio

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  GO! 2025 predstavljena v deželi vzhajajočega sonca in češnjevih cvetov · GO! 2025 presentata nel Paese del Sol Levante e dei fiori di ciliegio Ta teden je potekalo zasedanje Generalnega odbora EU-Japan Fest, na katerem so sodelovali tudi predstavniki držav, ki bodo v naslednjih letih gostile evropsko prestalnico kulture. Na zasedanju je namestnica vodje misije Tina vodnik predstavila aktivnosti v letu 2020. Tudi v naprej se veselimo tesnega sodelovanja z EU-Japan Fest. Questa settimana si è svolta la riunione del Comitato generale EU, chiamata Japan Fest. Alla riunione erano presenti i rappresentati dei paesi che nei prossimi anni ospiteranno la Capitale europea della cultura. Tina Vodnik, il vicecapo della missione, ha rappresentato Slovenia e le attività, svolte nel 2020. Non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con EU-Japan Fest.

Procida 2022 - Capitale Italiana della Cultura

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  "Per me Procida è la mia infanzia, l’estate alla pensione Savoia, il grande portone verde, le bolle con la cannuccia nella Coca-Cola in vetro, Vivara, la Chiaiolella, la mia amica del cuore Manuela, le sorelle Bandiera." Valentina Romito . @fabrrx #Procida2022 #LaCulturaNonIsola P

PICCOLO DERTHONA: piccolo si, ma già Grande!!! Il nuovo vino Timorasso della Cantina di Tortona

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  Ora di pranzo. La cameriera si allontanò furtivamente quando i commensali incominciarono a parlare di vino. La donna non era molto sicura di conoscere tutti i nomi delle bottiglie accuratamente stivate nella cantina dell’albergo e temeva di fare brutta figura. Certo, aveva seguito dei corsi, delle degustazioni prima di essere assunta nel prestigioso locale, ma i quattro personaggi seduti al tavolo davano tutta l’impressione di essere degli esperti in materia. Si riavvicinò e tirò un lungo sospiro di sollievo quando udì il più giovane dire che avrebbe bevuto con grande piacere un bianco piemontese: un Timorasso. Si, quel vino lo conosceva molto bene e non solo, perché ne era arrivata da pochi giorni una  nuova espressione direttamente dalla Cantina di Tortona. Sorrise ai clienti e forte della consapevolezza di essere preparata si permise di consigliarla in quanto, nell’assaggiarlo, lo aveva trovato un Timorasso delizioso, profumato, fresco e decisamente interessante. Ideale per il pra