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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

Susegana, borgo del gusto fin dal 2012

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  Il Comune di Susegana aveva concesso il proprio Patrocinio alle iniziative di informazione della rete dei borghi europpei del gusto  nel 2012, in occasione della rassegna informativa 'StoriediPiave.Racconti di identità' e nel 2015, per l'iniziativa Laboratorio d'Europa. STORIEDIPIAVE è stato un percorso di informazione che dava voce alle iniziative culturali, sociali e imprenditoriali della zona del Piave, confrontandole con realtà analoghe di altre regioni italiane e di altri paesi europei. Ad ogni appuntamento partecipavano i comunicatori e i giornalisti della trasmissione multimediale L'Italia del gusto .Dagli incontri nasceva una campagna di informazione online, radiotelevisiva e su carta stampata. Laboratorio Europa è stato un 'cenacolo' della comunicazione e della informazione territoriale, che si è svolto nei mesi di aprile e maggio 2015, nella Sinistra Piave, soprattutto nel comune di Susegana.40 giorni di dibattiti, interviste, degustazioni, per &

Conegliano : Ogliano,Terra di Vini e di Ville Venete / Borgo del Gusto dal 2018

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  Casa canonica La Casa canonica di Ogliano è una villa veneta del  XVIII secolo , in posizione panoramica, rivolta verso i colli della Calpena, vicino al Casino Piamonte. La facciata si compone di più parti: un corpo centrale, caratterizzato da tre livelli con  portale  e  monofore   a tutto sesto , al  piano nobile  con  mascherone  e  parapetto  metallico, e terminante in  timpano ; due ali laterali simmetriche di due piani con monofore rettangolari, più un ammezzato. Non mancano gli annessi rustici, che constano di diverse parti ubicate sul lato destro e sul retro dell'edificio padronale. Casino Piamonte Casino Piamonte Il  Casino  Piamonte è una villa veneta situata all'imbocco di via Santissima Trinità, sul dolce pendio che scende dal centro di Ogliano verso la Calpena. Si tratta di un edificio nobile risalente al XVIII secolo, di due piani più ammezzato: di particolare interesse è la forometria, con il piano nobile abbellito centralmente da  trifora   a tutto sesto  con 

Maserada sul Piave : borgo del gusto dal 2017

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 Nel luglio del 2017 la redazione di Borghi d'Europa visitò con accuratezza Maserada sul Piave (TV), onde realizzare una Via del Gusto nelle contrade del Fiume Sacro alla Patria. Nel 2018 Maserada fu inserita nella rete dei borghi del gusto, in occasione dell'Anno Europeo del  Patrimonio Culturale. Nel 2021 Borghi d'Europa ripercorre i sentieri del gusto nelle Terre del Piave, toccando Candelù,Varago e il centro di Maserada. Un viaggio che si rinnova, facendo emergere gli inediti del buon e bello vivere di questa terra benedetta.

L'Abbazia Benedettina di Santa Bona in Vidor (https://www.sharry.land/it/meraviglie/l-abbazia-benedettina-di-santa-bona-in-vidor)

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  Nell’Alto Trevigiano, tra il Piave e le colline, «là dove il letto del fiume si restringe tra due promontori rocciosi», si intravede dal Ponte di Vidor la meravigliosa Abbazia di Santa Bona. Il complesso, con la chiesa di stile Romanico e il chiostro di stile Gotico, si stende pacifico lungo le sponde del fiume, e si ammanta di quel silenzio ovattato tipico dei luoghi dello spirito immersi nella natura. Perché Santa Bona? Perché è qui che sono custodite le reliquie della santa, da sempre oggetto di culto popolare. Secondo la tradizione fu un cavaliere, Giovanni Gravone a portare dall’Egitto a Vidor le spoglie di Santa Bona. Perché è speciale A guardarla oggi non si capisce fino in fondo quanto fosse importante questa abbazia. Allargando lo sguardo sul territorio circostante, però, la cosa cambia: proprio i monaci furono il fulcro di una grandiosa opera di bonifica e di messa a coltura dei terreni di tutto il Quartier del Piave. È questa l’origine dei «Palù», un sistema agronomic

Da Cormons le iniziative del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI)

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  Le iniziative di informazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico jonica) erano partite da Cormons, Terra della Sostenibilità. Borghi d'Europa aveva realizzato a Trieste e Cormons, due incontri in occasione di ESOF2020, sul tema della sostenibilità nella filiera agroalimentare. Nel corso dell'incontro tenutosi al Porto Vecchio di Trieste, nel Quartier Generale di ESOF2020,il prof. Fantoni,Champion dell'iniziativa, aveva affermato che “...una straordinaria eredità di ESOF2020 per Trieste è creare un istituto sulla sostenibilità basato anche sulle idee ascoltate in questi giorni in grado di valorizzare le competenze scientifiche e tecnologiche del territorio, di Trieste Città Europea della Scienza.” Cormons era stato inserito da Borghi d'Europa nel 2018 fra i Borghi del Gusto,in occasione dell'Anno Europeo del Patrimonio culturale.

“INNOVATION OF ITALY”, un Festival Italiano a Dubai settembre 27, 2021

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  Dal  27 al 31 Gennaio 2022 , parallelamente all’Expo, si svolgerà al  World Trade Center  di Dubai  “Innovation of Italy”,  un Festival dell’Italia e dei suoi prodotti di qualità. L’ evento non è alternativa all’Esposizione ufficiale, ma la integra perfettamente, avendo caratteristiche completamente differenti: mentre l’una è istituzionale, l’altra un vero spettacolo, che darà ai visitatori, non solo la possibilità di conoscere lo spirito dell’Italia, ma anche di degustarne la meravigliosa cucina e di apprezzare i prodotti degli artigiani italiani, non meno che quelli dell’industria che nascono dalla stessa creatività. Il World Trade Center di Dubai La manifestazione avrà due momenti distinti: alla mattina vi saranno gli incontri  “one to one”  tra gli espositori ed i buyers che saranno invitati dagli organizzatori, mentre al pomeriggio avverranno le visite agli stand del pubblico (ad entrata gratuita), e si alterneranno sfilate di moda, dimostrazioni di artigiani, degustazioni di sp

I Borghi del Gusto del Quartier del Piave : luoghi del desiderio e storie

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 Dieci settimane per ridisegnare i Borghi del Gusto, per rivisitare luoghi del nostro desiderio,  per riappropriarsi di un viaggio che ha impegnato giornalisti e comunicatori dal 2018 ad oggi. Le Terre della Piave sono il punto di partenza del percorso di Borghi d'Europa. Il Quartier del Piave con i Palù :  "Il toponimo Palù  richiama l'antica presenza di una zona paludosa, indica un'area di circa 1000 ettari compresa tra i comuni di Sernaglia, Moriago, Vidor e Farra di Soligo. L'area dei Palù è caratterizzata da una zona argillosa altimetricamente più bassa rispetto alle zone circostanti, questo crea una tendenza al ristagno di acque che vanno poi ad alimentare le falde freatiche in particolare quella che alimenta più a valle le risorgive delle Fontane Bianche. Il paesaggio costituito da una maglia di prati umidi, con fossati e piante perimetrali, e l'aspetto storico naturalistico è unico nel suo genere in Italia e in Europa ha delle realtà paragonabili ad alc

Inaugurazione 5° Festival della Cultura a Moriago della Battaglia

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  03 OTTOBRE 2021 - 03 OTTOBRE 2021 CULTURA E SPETTACOLO MORIAGO DELLA BATTAGLIA CASA DEL MUSICHIERE INAUGURAZIONE 5° FESTIVAL DELLA CULTURA Domenica 3 ottobre alle ore 16.00 , presso la Casa del Musichiere a Moriago della Battaglia INAUGURAZIONE DEL  5° FESTIVAL DELLA CULTURA Alessandro Marzo Magno e Luca Campigotto - I 1600 ANNI DI VENEZIA: porta d’Oriente e d’Occidente, di libri e di viaggi. A Venezia, nel Cinquecento,sono nate le intuizioni straordinarie del primo editore della storia, Aldo Manuzio, che ha inventato il “libro tascabile” come ci racconta Alessandro Marzo Magno e sempre a Venezia, patria di viandanti e sognatori, ha avuto inizio il pensiero che da sempre accompagna Luca Campigotto: viaggiare e fotografare. L’inventore di libri Aldo Manuzio, Venezia e il suo tempo, di Alessandro Marzo Magno, Laterza, 2020. Disoriente, testi e fotografie di Luca Campigotto, Postcart, 2018. Presentazione di  Lorena Gava .

La Storia di Moriago della Battaglia, borgo del gusto

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 https://www.comune.moriago.tv.it/c026048/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/10032   Situato nella piana sud - orientale del Quartier del Piave, il paese presenta un toponimo dall'origine incerta; chi lo fa derivare dall'andronimo romano Maurilius con suffisso "acu", in riferimento alla penetrazione romana nei primi secoli dopo Cristo; chi da "muri" per via delle muraglie di difesa; chi da "moria" cioè campo di morte deducendolo dalla distruzione di Nosledo; infine, secondo la tradizione popolare, il nome sarebbe una corruzione dell'espressione "muore il lago" con richiamo alla zona paludosa al termine della quale sarebbe sorto l'abitato. ORIGINI E TRASFORMAZIONI DEL COMUNE L’ipotesi d’insediamenti risalenti all’età del bronzo è stata confermata anche dai ritro­vamenti di tombe nel territorio. Nel 1935 a Moriago furono rinvenute sette tombe romane con completo arredo funebre databile tra il II ed il III sec. d. C.

I Palù del Quartier del Piave , nel racconto del FAI

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https://www.fondoambiente.it/luoghi/i-palu-del-quartier-del-piave?ldc   Il toponimo Palù che richiama l’antica presenza di una zona paludosa, indica un’area di circa 1000 ettari compresa tra i comuni di Sernaglia, Moriago, Vidor e Farra di Soligo. L’area è caratterizzata da una zona argillosa altimetricamente più bassa rispetto alle zone circostanti, questo crea una tendenza al ristagno di acque che vanno poi ad alimentare le falde freatiche e le risorgive delle fontane bianche. Il paesaggio costituito da una maglia di prati umidi, con fossati e piante perimetrali, è unico nel suo genere in Italia e in Europa. La zona era già frequentata nell’età del bronzo, vi sono ancora degli evidenti resti di un castelliere, e durante l’era Romana si sono verificati i primi interventi di assetto idraulico che poi si sono concretizzati con la bonifica che iniziò intorno al 1200 per opera dei frati benedettini della vicina abbazia di S. Bona di Vidor. Gli acquitrini furono trasformati in appezzamenti

Borghi d'Europa : dall' Anno Europeo del Patrimonio culturale (2018) al Progetto L'Europa delle scienze e della cultura (2021-2022)

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  Nel 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale, il MIBAC (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), concede il Logo Ufficiale della manifestazione a Borghi d'Europa, inserendo la rete nel suo sito ufficiale : “ Borghi d’Europa è una associazione culturale che collega territori poco conosciuti di ben 15 Paesi Europei. L’iniziativa promuove oltre 46 eventi: stages di informazione, visite ai borghi, incontri, convegni ai quali partecipano i rappresentanti dei territori (istituzioni locali, associazioni, aziende, giornalisti e comunicatori), al fine di “informare chi informa”. Sono ben 46 i beni culturali poco conosciuti che Borghi d'Europa scopre nel proprio viaggio. Da questo viaggio sono nate le tracce di dieci Percorsi Internazionali, che sono stati proposti nell'aprile del 2019, presso la sede di Milano del Parlamento Europeo. Ogni percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane. Nel corso del 2020 e del

Giornate Europee del Patrimonio 2021

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  Tornano  sabato 25  e  domenica 26 settembre  le   GEP – Giornate Europee del Patrimonio ( European Heritage Days ) , la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Nelle due giornate,  visite guidate, aperture straordinarie, iniziative digitali  saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali e non, seguendo il tema “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”. Inoltre, sabato sera sono previste  aperture straordinarie dei musei statali con ingresso al costo simbolico di 1 euro  (escluse le gratuità previste per legge). Il tema Il tema di quest’anno riveste particolare importanza in quanto vuole essere una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo  ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità . Lo slogan “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!” è la traduzione di “Heritage: All inclusive” scelto dal  Consiglio d’Europa  e condiviso dai Paesi aderenti alla ma

La IAI ha rinnovato il Patrocinio al progetto L'Europa delle scienze e della cultura di Borghi d'Europa per il 2022

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  Borghi d'Europa ha presentato il programma 2022 del progetto l'Europa delle scienze e della cultura alla IAI-Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica. Il programma 2022 del progetto L'Europa delle scienze e della cultura ruota attorno a due temi : il rilancio del turismo sostenibile nei Paesi Europei e nei Territori della regione adriatico jonica ; le città più verdi ( proposta di risoluzione del Parlamento Europeo - Commissione per l'ambiente,la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, alla Commissione per designare il 2022 Anno Europeo delle città più verdi) Ogni mese del 2022 conoscerà un format articolato in due unità mensili : presentazione di esperienze di turismo sostenibile e di città verdi in ognuno dei Paesi coinvolti della regione adriatico jonica ( incontri di informazione con la partecipazione di istituzioni e associazioni locali, stampa locale e regionale) ; presenta

Il programma 2022 del progetto L'Europa delle scienze e della cultura

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  Il programma 2022 del progetto L'Europa delle scienze e della cultura ruota attorno a due temi : il rilancio del turismo sostenibile nei Paesi Europei e nei Territori della regione adriatico jonica ; le città più verdi ( proposta di risoluzione del Parlamento Europeo - Commissione per l'ambiente,la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, alla Commissione per designare il 2022 Anno Europeo delle città più verdi) Ogni mese del 2022 conoscerà un format articolato in due unità mensili : presentazione di esperienze di turismo sostenibile e di città verdi in ognuno dei Paesi coinvolti della regione adriatico jonica ( incontri di informazione con la partecipazione di istituzioni e associazioni locali, stampa locale e regionale) ; presentazione a Milano,Vetrina del Gusto Sviluppo gennaio : Friuli Venezia Giulia – Slovenia febbraio : Croazia marzo : Veneto -Calabria aprile : San Marino maggio : Emilia Romagna giugno

L'azienda agricola Blazic propone la ribolla gialla e il friulano a Milano

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  Borghi d'Europa sviluppa un Percorso Internazionale dedicato alle Terre del Vino :Eurovinum. I giornalisti e i comunicatori nel loro viaggio del gusto, hanno toccato anche il Collio friulano, alla ricerca di aziende e vignaioli di pregio. Fra queste l'azienda agricola Blazic,in località Zegla in quel di Cormons. Michele (che è anche Presidente della Enoteca di Cormons), ha scelto la ribolla gialla e il friulano per le degustazioni che si tengono a Milano,presso l'Osteria la Stazione l'Originale di Gunnar Cautero. “La Ribolla Gialla può essere definita come un vino dalle caratteristiche equilibrate e complesse ma allo stesso tempo semplice ed elegante- osserva Michele.” Il colore è giallo paglierino tenue con riflessi dorati. Profumo elegante, fruttato e delicato, con note di fiori bianchi e gialli. In bocca risulta vellutato, con buona struttura, esaltata dalla tipicità acida di questo vino, retrogusto lungo e persistente con evidenti sentori floreali