La cucina ferrarese : buon ambasciatore il ristorante al Barco di Istrana
La redazione della
trasmissione multimediale l’Italia del Gusto ha realizzato uno
stage di
informazione presso
il ristorante al Barco di Istrana, dove Maurizio e – da buoni
ferraresi
veraci, propongono
una cucina che non ha certamente dimenticato la terra delle loro
origini.
Inizia così il
viaggio di Borghi d’Europa alla scoperta della cucina estense……
La città di Ferrara
vanta una straordinaria quantità di piatti tipici e questo è
sintomo di come l’arte culinaria abbia sempre avuto un ruolo di
primo piano per questa città.
Nel nostro negozio
Ferrara Storre, in pieno centro storico a Ferrara, saremo lieti di
darti dei consigli sui migliori piatti tipici ferraresi, in base ad i
tuoi gusti ed alle tue esigenze.
Nei piatti tipici
ferraresi i primi piatti rappresentano il cuore delle pietanze
tipiche.
Quasi tutti i primi
dei piatti tipici ferraresi hanno una caratteristica comune: la
presenza della pasta sfoglia. La pasta sfoglia è una tipologia di
pasta fatta unendo uova, farina ed acqua, un tempo lavorate
armoniosamente dalle mani delle massaie.
Questa pasta è la
base dei primi tra i piatti tipici ferraresi quali:
I Cappellacci: i
Cappellacci sono un piatto tipico ferrarese che richiamano la forma
del cappello dei contadini, dal quale prendono il nome. I Cappellacci
sono un piatto tipico ferrarese fatto di pasta sfoglia e simili ai
tortellini (ma in versione grande), al cui interno si trova un
ripieno, spesso fatto di zucca o ricotta. I Cappellacci di zucca sono
un piatto tipico ferrarese che ha una storia antichissima in quanto
Giambattista Rossetti, scalco alla corte degli Este, ce ne dà una
sua personale ricetta già nel 1584;
I Cappelletti
ferraresi: i Cappelletti ferraresi sono un piatto tipico ferrarese, e
sono simili ai Cappellacci nonostante le dimensioni siano inferiori.
I Cappelletti ferraresi sono un piatto tipico ferrarese simili al
tortellino bolognese ma che si differenzia dallo stesso per un
ripieno di carne di maiale meno grasso in quanto il ripieno è fatto
con una carne più magra, quella della goletta del maiale fresca.
Ovviamente il ripieno di questo piatto tipico ferrarese è inserito
all’interno di due sottili strati di pasta sfoglia richiusi ad
anello. Questo piatto tipico ferrarese può essere consumato sia in
brodo che condito con ragù;
Tagliatelle:
sono un piatto tipico ferrarese e della Romagna composte da strisce
di pasta sfoglia di circa mezzo centimetro sapientemente tagliate a
mano e solitamente condite con ragù;
Le lasagne
pasticciate: sono un piatto tipico ferrarese e si differenziano da
quelle bolognesi per essere di dimensioni più larghe; vengono
servite ricoperte di ragù e grana;
Pasticcio di
maccheroni: è un piatto tipico ferrarese, che viene proposto nel
periodo di Carnevale. Si compone di un involucro di pasta frolla
sulla quale vengono riposti i maccheroni conditi con ragù,
besciamella e funghi; questo piatto tipico ferrarese così
particolare viene poi infornato come una pasta al forno e al palato
si presenta come un connubio fra dolce e salato;
Oltre ai primi
piatti, la cucina della città di Ferrara offre anche una grande
quantità di secondi piatti tipici ferraresi:
La salama o
salamina da sugo: fiore all’occhiello dei piatti tipici ferraresi.
La salama da sugo ha origini antiche risalenti alla corte estense:
questo piatto tipico ferrarese si compone di un budello nel quale
viene inserita una pasta composta di varie parti del maiale e
spezie. Dopo dieci mesi di stagionatura questo piatto tipico
ferrarese deve essere messo a bollire per otto-dieci ore ed infine
viene consumato accompagnato con abbondante purè;
Il Cotechino: è
un piatto tipico ferrarese la cui esistenza ci è resa nota già nel
XV secolo dagli scritti di Frizzi e di Cittadella. Il cotechino è un
budello nel quale viene inserita una pasta composta da carne magra di
maiale, cotenna, lardo e spezie. La sua cotture, previa foratura del
budello con una forchetta, avviene per bollitura.
Salame
all’aglio: è un piatto tipico ferrarese la cui nascita si attesta
al 1383. Il salame all’aglio è un insaccato la cui pasta è
composta dalle parti nobili del maiale (lombi, coscie) alle quali
viene aggiunto l’aglio che gli dona il caratteristico sapore;
Salama da tai:
piatto tipico ferrarese simile alla salama da sugo per la sua forma
tondeggiante ma che si consuma crudo al taglio, dopo diversi mesi di
stagionatura;
Salame Zia
Ferrarese: anch’esso piatto tipico ferrarese, si distingue per il
suo budello, che è la parte finale dell’intestino del maiale ed
molto più grasso degli altri budelli; la sua pezzatura è di tre
chilogrammi. Anche al suo interno si trova l’aglio;
Acquadelle
marinate: è un piatto tipico ferrarese che consiste in una
marinatura di acquedelle fritte con aceto e alloro confezionate poi
in lattine; la pesca delle acquedelle deve avvenire tra ottobre e
metà dicembre, altrimenti le teste dei pesci diventano amare;
Anguilla:
l’anguilla delle valle del Comacchio è un piatto tipico ferrarese
rinomato, e si dice che la sua cottura possa avvenire in sedici modi
differenti, dalla bollitura alla grigliatura, allo spiedo o marinata;
Le Vongole di
Goro: le vongole di Goro sono uno dei piatti tipici ferraresi più
conosciuti. Nelle sacche di Goro infatti avviene la pesca di queste
vongole, così rinomate da divenire una delle 17 perle dei prodotti
tipici ferraresi.
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