Bergamo e Cividale del Friuli (Patrimoni UNESCO) uniti dalla Gubana e dal Bergù

 

La rete internazionale Borghi d'Europa presenta nei giorni 28-29 e 30 settembre a Milano, i territori

che partecipano al progetto l'Europa delle scienze e della cultura ( Patrocini : Iai-Iniziativa Adriatico Jonica, Friuli nel Mondo e AIM,Associazione Italiani nel Mondo).

In questa occasione si uniscono due città,Bergamo e Cividale del Friuli. Patrimoni dell'Unesco.

“ Dal VI secolo – ci raccontano Silvana e Giovanni, titolari di Gubana Giuditta Teresa di San Pietro al Natisone-, la città di Bergamo (città natale di Giovanni,n.d.r.), fu il centro di uno dei più importanti ducati longobardi,assieme a Brescia,Trento e Forum Iulii (l'attuale Civiale del Friuli),una coincidenza, questa, che valorizza lo storico legame con il Friuli.Nel 2012 le mura vemeziane di Bergamo, costruite nel XVI secolo a protezione della città, diventano Patrimonio dell'Unesco,proprio cole il Tempietto Longobardo di Cividale, iscritto nella lista dei Patrimoni nel 2011.”

Così, partendo dalla gubanza di Tradizione Familiare,Silvana e Giovanni, hanno realizzato un progetto che unisce le due città. Sulla scia ed il fascino della più tipica Gubana delle Valli del Natisone,in provincia di Udine, nasce il 'Bergù', un nome che tiene legata Bergano alla Gubana

del Friuli Venezia Giulia.

La nuova interpretazione e rivisitazione bergamasca è a forma di cuore,non contiene coloranti né conservanti.

Nella giornata dedicata alla Lombardia e ai suoi inediti del gusto, Silvana e Giovanni proporranno la storia e le motivazioni di questo progetto ai giornalisti e ai comunicatori intervenuti, sottolineando le qualità e i valori : la laboriosità,la volontà nel risorgere e ricostruire, insieme alla grande determinazione,che sicuramente accomunano i due popoli.