Calabria in Pizza : le idee di Alvise Tomasi

 Alvise Tomasi, nume tutelare de La nostra pizza di Mignagola di Carbonera, accompagna da sempre come partner di informazione i progetti del Percorso Le Via della Pizza, proposti dalla rete Borghi d'Europa.

In particolare Alvise segue gli itinerari di conoscenza regionali, che hanno come obiettivo la ricerca e la scoperta dei prodotti locali da utilizzare nella creazione delle pizze.

Così ecco 'Calabria in Pizza', con la realizzazione di un video sulla pizza con i prodotti di quel territorio le cipolle di Tropea e la 'nduja di Spilinga.

La Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP si riferisce all’ortaggio da bulbo allo stato fresco o secco della specie Allium cepa L. limitatamente agli ecotipi autoctoni Tondo Piatta (primaticcia), Mezza Campana (medio precoce) e Allungata (di maturazione tardiva). Si distinguono tre tipologie: Cipollotto, Cipolla da Consumo Fresco e Cipolla da Serbo. La zona di produzione della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP interessa la costa tirrenica calabrese medio-alta e comprende diversi comuni in provincia di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia, nella regione Calabraia.

Alvise ha utilizzato la cipolla di Tropea, in versione caramellata.

La ‘Nduja è l’insaccato più famoso della tradizione calabrese, dal colore rosso acceso si presenta morbido, cremoso e piccante. Viene prodotto nei mesi freddi con le parti più grasse del maiale che vengono macinate e impastate insieme al peperoncino piccante.

Nduja San Donato è tra le prime vere aziende artigianali a svilupparsi proprio sul territorio in cui ha origine la “‘Nduja”: Spilinga, in provincia di Vibo Valentia.La famiglia Pugliese è da sempre impegnata nella produzione di salumi secondo la ricetta tradizionale utilizzando solo ingredienti di prima scelta e attenendosi scrupolosamente all’antico procedimento creativo attraverso le sue tipiche fasi: lavorazione, asciugatura, affumicatura e stagionatura.

In accompagnamento un buon vino col fondo dell'azienda agricola Luigi Comarella di Valdobbiadene.


La Bottega dei Ricordi

Luigi Comarella non si sarebbe mai aspettato di arrivare al primo posto al 6° Concorso “Vino della Tradizione”, a cui avevano partecipato 49 aziende del territorio, in una gara dedicata tutta al cosiddetto “Vino col Fondo”. Ne parliamo nella cantina dell'azienda agricola che aveva iniziato il proprio percorso operando sia nel settore zootecnico che in quello della produzione dell'uva. 

“ Avevamo anche lo spaccio di carne fresca, aperto ai consumatori. Poi è prevalsa la linea della specializzazione enoica anche se ,a dire il vero, un po' di rimpianto vi è ancora....”

L'azienda Agricola Comarella si trova tra le splendide colline di Valdobbiadene nella zona di Bigolino, baciata dal sole e vocata alla coltivazione della vite, da cui si produce il prosecco DOCG di Valdobbiadene, vanta una tradizione esemplare nella produzione del prosecco iniziata dal padre Teo ed ora continuata dal figlio Luigi.

Produce vino Prosecco DOCG frizzante, extra dry e col fondo e vende sia in bottiglia che sfuso. Luigi è una persona sincera, va dritto al segno, non gira attorno ai problemi.

Così quando osserviamo che anche nel settore del vino col fondo si fanno largo le furberie, evita di inoltrarsi nella polemica e commenta annuendo. Un tempo i nostri contadini dedicavano al vino col fondo le uve migliori della vendemmia: oggi assistiamo a presunti vini a rifermentazione naturale che rivelano, inequivocabilmente, un passaggio......Il vino col fondo di Comarella è semplicemente buono.

https://www.youtube.com/watch?v=VfwrozDTqcs


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