Il turismo sostenibile in Montenegro – La baia di Kotor

 


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Chi ama il mare incontaminato non potrà esimersi dall’organizzare un viaggio in Montenegro, dove si trovano le Bocche di Cattaro: si tratta di una baia splendida e spettacolare, caratterizzata da una serie di insenature che creano un suggestivo paesaggio costiero di grande impatto. Boka Kotorska, in italiano appunto Bocche di Cattaro, è meta di un turismo ancora discreto e poco chiassoso, e quindi ideale per chi è in cerca di tranquillità.

La baia è detta anche “la sposa dell’Adriatico”, per la struggente bellezza che si presenta al visitatore quando ammira questo meraviglioso spettacolo naturale. Le Bocche di Cattaro sono considerate il più meridionale fiordo d’Europa, titolo conteso dal Fiordo di Furore, vicino ad Amalfi. In entrambi i casi si tratta di antichi valloni fluviali invasi dal mare. Ecco tutto quello che c’è da sapere per visitare e raggiungere le Bocche di Cattaro, i fiordi del Mediterraneo.



Cosa vedere alle Bocche di Cattaro

Oltre a godere dei magnifici paesaggi delle Bocche di Cattaro, potrete visitare alcuni dei luoghi più affascinanti del Montenegro. Tra strade impervie e cittadine caratteristiche, ecco quello che potete visitare nei dintorni delle Bocche di Cattaro.



La strada panoramica di Kotor

La prima cosa da fare durante un viaggio nei fiordi montenegrini è percorrere la strada panoramica che dalla città di Kotor raggiunge Cetinje. “La strada dei 50 tornanti” è una delle strade più panoramiche d’Europa e attraversa una parte del Parco Nazionale di Lovćen. I tornanti, per quanto affascinanti, sono difficili da percorrere: assicuratevi di avere un mezzo adatto. Man mano che percorrete questa strada, avrete una vista sempre più spettacolare sulla baia di Kotor.


La città di Kotor, patrimonio dell’umanità

La principale città delle Bocche di Cattaro è Kotor (o Cattaro, appunto), è situata in fondo al fiordo e circondata da una cinta muraria. Si tratta del più imponente porto naturale del mar Mediterraneo ed è anche stata dichiarata Patrimonio UNESCO. Il centro storico, un labirinto di vicoletti e piazzette nascoste, si trova proprio tra le mura, su cui si può passeggiare per ammirare la città dall’alto.

Nella cinta muraria vi sono ben 30 chiese, tra le quali spiccano in particolare, oltre alla Cattedrale di San Trifone, quelle di Sant’Anna, San Luca, San Paolo e Santa Maria. Meritano una visita anche il Palazzo Ducale, dallo stile barocco ma anche un po’ rinascimentale, la Torre dell’orologio, il Palazzo Pima e il Palazzo Drago.




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