La Via Annia suggerisce il Percorso di informazione di Borghi d'Europa
Nel corso di tre incontri che si sono tenuti a Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro e Torviscosa, i giornalisti di Borghi d'Europa hanno presentato i contenuti culturali del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), che si svilupperà lungo il percorso della Via Annia. Agli incontri hanno partecipato la Civica Amministrazione di Torviscosa, il Sindaco di Fossalta di Portogruaro, l'Assessore al Commercio di Concordia Sagittaria Molent e Luciano Favro (Pro Loco Concordia Sagittaria)
Il progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura
Trieste era stata scelta per l’organizzazione di ESOF 2020, la più rilevante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica.
La manifestazione si è svolta a Trieste dal 2 al 6 settembre . La candidatura era stata proposta dalla Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze.
ESOF (EuroScience Open Forum) è un marchio di EuroScience, Your Voice on Research in Europe, Associazione non-profit tra ricercatori. L’ESOF si tiene ogni 2 anni: Trieste segue Stoccolma (2004), Monaco di Baviera (2006), Barcellona (2008), Torino (2010), Dublino (2012), Copenaghen (2014), Manchester (2016) e Tolosa (2018).
La rete internazionale Borghi d'Europa, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), ha proposto un percorso informativo sui temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare.
I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro, Albania,
Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.
Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Con Ufficio Stampa: a Milano
Il 2024
In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e
dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa ha scelto poi un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC,Rete europea di consiglieri regionali e locali.
Avvicinare l'Europa alle comunità locali
La rete europea di consiglieri regionali e locali è un'iniziativa a cura delle istituzioni dell'Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell'UE.
Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l'UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.
80 sono i borghi inseriti nella rete internazionale.
Fino al 30 dicembre 2025 Borghi d'Europa sosterrà le iniziative di conoscenza e di valorizzazione dei Territori, avviando azioni destinate ad 'informare chi informa'.
Il format prevede per ogni incontro:
- partecipazione di comunicatori e giornalisti della stampa locale, regionale, nazionale ed europea;
- interviste a rappresentanti delle istituzioni e associazioni locali, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni europee, ecc.;
- realizzazione di rassegne stampa multimediali (radio, tv, stampa, online e social);
- dono di materiali didattici alle scuole dei territori coinvolti.
I risultati informativi : almeno 20 servizi informativi multimediali per tappa.
La Via Annia
La via Annia era una strada romana lungo la costa Veneta (all'epoca più arretrata rispetto alla linea costiera attuale) della quale rimangono solo alcuni resti. Collegava Hatria (moderna Adria), dove si riuniva con la Via Popilia e divenendo Via Popilia-Annia, a Patavium (Padova), Altinum (Altino), Iulia Concordia (moderna Concordia Sagittaria, dove incrociava la via Postumia) e infine ad Aquileia. Nei pressi di Mestre la via si avvicinava alla costa, mentre tra Altino e Concordia utilizzava il sistema viario preesistente.
Storia
La strada venne costruita nel 131 a.C. dal pretore Tito Annio Rufo. Il suo declino avvenne durante la tarda antichità, sia a causa delle variazioni del territorio (in particolare della laguna) sia a causa dello spopolamento conseguente alle invasioni barbariche. Con la decadenza della strada tra Altino e Concordia non ci fu più un collegamento diretto. Sarà necessario aspettare al costruzione della Strada Statale per ripristinare tratti della via.
Della via sono rimasti quattro miliari, i resti di due stazioni di cambio (a Sambruson di Dolo e a Marghera) e di un ponte (presso Ceggia), oltre a vari resti (come nei pressi di San Donà di Piave). Al museo archeologico di Padova è stato ricostruito il tracciato della via sia dentro la città romana che nei dintorni; nell'area archeologica di Concordia sono conservate consistenti tracce di strada e vari reperti.
Molto probabilmente derivano dal nome della via alcuni toponimi oggi in uso, come Agna e Lugugnana.
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