Percorso Terre di Roma - La Via Annia a Torviscosa

Alla periferia di Aquileia la Via Annia attraversava i fiumi Terzo e Aussa (immagine). Il superamento di quest'ultimo avveniva tramite un ponte in località Ponte Orlando, situato in corrispondenza di una larga ansa rettificata negli anni '30 del Novecento. Nei pressi del corso d'acqua un arco quadrifronte segnava un punto rilevante nel quadro della viabilità terrestre: qui si dipartiva un probabile tracciato in direzione di Terzo di Aquileia, mentre verso sud-est si doveva sviluppare un itinerario diretto al mare.

Il tratto di strada compreso tra l'Aussa e l'odierna Chiarisacco si può ricostruire grazie alla relazione di Giuseppe Canciani redatta in occasione dei lavori svolti dalla sub-Commissione di San Giorgio di Nogaro per la Topografia della Venezia in età romana (1885): la via fu riportata alla luce in alcuni punti e risultò essere larga 18 metri. Significativi sono inoltre i dati desunti dalla lettura delle fotografie aeree: a occidente del ponte l'itinerario prendeva un più deciso orientamento con un nuovo rettifilo verso settentrione. Il percorso è stato rilevato anche in anni recenti a sud-est di Malisana. Lo scavo ha evidenziato un piano stradale largo 9 metri, caratterizzato da un profilo leggermente convesso e dalla presenza di due fossati laterali; nei suoi pressi è stata individuata un'opera di bonifica realizzata mediante l'impiego di anfore (I secolo d.C.).

L'andamento dell'antica arteria è oggi perpetuato da una via asfaltata all'interno dell'abitato di Malisana, intitolata Via Annia, che rappresenta dunque un rimarchevole elemento di continuità.

Tracce della Via Annia tra il centro di Malisana e il cimitero, visuale verso sud. Da notare come l'attuale strada che attraversa l'abitato è in continuità con l'antico percorso viario, i cui fossati sono resi riconoscibili dalla presenza di vegetazione verde. La crescita differenziale della vegetazione evidenzia anche le tracce di percorsi secondari e antiche parcellizzazioni agrarie