Eurovinum - Il pinot grigio di Gianni Manià, da San Floriano del Collio


I vini dell'Azienda agricola di Gianni Manià  di San Floriano del Collio, sono stati inseriti dai giornalisti di Borghi d'Europa nelle degustazioni del Percorso Internazionale Eurovinum,Il Paesaggio della vite e e del vino.

"L’azienda agricola Mania’ e’ una piccola realta’, oggi guidata da Gianni con il prezioso aiuto dei suoi familiari. Nel ventennio scorso e’ stata gradualmente rilevata dalle esperte mani del nonno Mirko, il quale ha cominciato a valorizzare i terreni e il territorio su cui essi sorgono, prendendosi cura dei suoi frutteti e delle vigne. Il nipote lo seguiva sin da piccolo lungo i filari, ereditando l’amore per la propria terra e per le proprie origini, nonche’ la dedizione per l’azienda e i vigneti. Per mettere in risalto la pluralita’ delle sue uve, le caratteristiche dei terreni del Collio e grazie alla sua passione per il vino, con coraggio Gianni ha deciso di realizzare il suo sogno, producendo nell’annata 2018 la sua prima bottiglia di vino".

In occasione della rassegna informativa Il Cammino delle Identità, i giornalisti hanno scelto di previlegiare per la degustazione il pinot grigio di casa Manià.

"Il Pinot Grigio è considerato uno dei grandi vini bianchi internazionali ed è anche uno dei vitigni più diffusi fra le regioni del nord-est d’Italia (Friuli, Veneto e Trentino Alto Adige). La forma del grappolo del Pinot Grigio ricorda una pigna, perché gli acini sono piccoli e molto ravvicinati e infatti il nome “Pinot” deriva dal francese “pin”, ossia il pino. Con tutta probabilità il Pinot Grigio deriva da una mutazione del Pinot Nero – che è una delle più diffuse e note uve a bacca rossa al mondo. Il Pinot Nero, nato in Francia e poi diventato un vitigno internazionale, si è infatti trasformato nei secoli in altre varietà: il Pinot Bianco, il Pinot Meunier e il Pinot Grigio.

Pinot Grigio: storia del vino

Pare sia stata rintracciata una menzione del Pinot Grigio in alcuni antichi documenti storici risalenti al 1375, dove risulta che dalla Francia fu commercializzato in Ungheria e in Germania, dove veniva chiamato “Rulander”. In Italia arriva qualche secolo più tardi, alla fine dell’Ottocento, insieme agli altri vitigni francesi e inizia a essere impiantato nelle regioni del Nord.

Il Pinot Grigio viene coltivato in zone con climi freddi e costanti: soffre gli sbalzi di temperatura e il caldo. Di conseguenza le regioni che lo ospitano sono il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige, il Veneto e la Lombardia.

Dei 67mila ettari mondiali vitati a Pinot Grigio, 31.360 ettari si trovano in Italia, specialmente nell’area denominata “Venezie”, che ha dato vita alla creazione di una specifica denominazione di origine controllata – il Pinot Grigio delle Venezie DOC – e al relativo disciplinare di produzione.

Pinot Grigio: abbinamenti cibo e vino

La versatilità del Pinot Grigio si traduce anche nelle diverse possibilità di abbinamento con il cibo, tanto da considerarsi un vino “a tutto pasto”. Il Pinot Grigio si stappa a partire dall’aperitivo o per accompagnare antipasti a base di salumi o frutti di mare, è ideale per i piatti di pesce saporiti, i primi piatti conditi con sughi di verdure o funghi, i formaggi e le carni bianche o uova. Le versioni più complesse e corpose si accompagnano a risotti o piatti speziati. "


"Il Pinot Grigio Mania’ - osserva Gianni Manià-, si presenta con un colore giallo intenso. Al naso rivela una nota di frutta secca, mentre al palato dimostra una buona acidita’, unita all’iniziale freschezza. La “ponka”, il tipico terreno povero del Collio costituito da marne argillose e da pietra arenaria, dona al vino la giusta corposita’ e morbidezza.

L’azienda si estende su 7 ettari di vigneti prevalentemente nella zona DOC Collio, pregiatissima zona vitivinicola a est del Friuli-Venezia Giulia. Il paesaggio e’ dominato da un reticolo di vigneti che crescono rigogliosi, grazie ai terreni ricchi di sali minerali e al clima mite, garantito dalla vicinanza del mare e delle montagne. I vigneti sono situati in diverse frazioni di San Floriano e le tipologie coltivate sono: Pinot Grigio, Sauvignon, Ribolla Gialla e Merlot. Il Pinot Grigio e il Sauvignon sono le due varieta’ di vino imbottigliate nell’annata 2018, con l’obiettivo di estendere la produzione in futuro.

La vendemmia, cosi’ come la maggior parte delle operazioni in vigna, viene svolta manualmente. Cio’ garantisce un’elevata qualita’ delle uve prodotte, destinate a divenire vino in grado di trasmettere tutta la nostra cultura e tradizione del Collio.


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