La Montagna dell'informazione - “Giornata internazionale della montagna”.

 L’evento, che si tiene il giorno 11 dicembre di ogni anno, è stato istituito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a partire dal 2003, dopo avere dichiarato il 2002 “Anno Internazionale della montagna” – International Mountain Year (IMY).

Ogni anno, a livello internazionale, viene individuato dalla direzione della FAO-Mountain Partnership un tema oggetto della celebrazione. Per l’anno 2023 è stato scelto come tema il ripristino degli ecosistemi di montagna, nell’ambito dell’iniziativa del Decennio delle Nazioni Unite sul Ripristino degli Ecosistemi 2021-2030




Occorre risalire al 2002, quando le Nazioni Unite avevano proclamato l’Anno Internazionale delle Montagne, per rintracciare la nascita e le tracce della storia de La Montagna dell’Informazione. Il GAM (Giornalisti e Amici delle Montagne), ideato e sostenuto dal giornalista Aldo Smiraglia,sotto il diretto Patrocinio del Comitato Italiano, promuoveva tutta una serie di iniziative di informazione, invitando delegazioni di giornalisti della stampa regionale nazionale ed internazionale a conoscere la montagna trevisana e bellunese.Il ‘culmine’ dei progetti era stata proprio una manifestazione chiamata La Montagna dell’Informazione, Stati Generali dell’Informazione sulla Montagna, che si era tenuta in Alpago.


Le iniziative erano proseguite poi nel 2003, Anno Internazionale dell’Acqua, in Valbelluna, sotto il Patrocinio della Amministrazione Provinciale di Belluno. La seconda edizione de la Montagna dell’informazione si era svolta nei quattro comuni della Sinistra Piave ( Mel Trichiana Limana e Lentiai).

Nel 2004 La Montagna dell’Informazione aveva toccato il Passo del San Boldo, coinvolgendo, sia il versante trevisano che quello bellunese.


Correva l'anno del Signore 2005 e i giornalisti vagabondi dell'Associazione L'Altratavola inauguravano a Cesiomaggiore una iniziativa d'informazione destinata a crescere negli anni, fino a giungere alla rete dei borghi europei del gusto dei tempi d'oggi. La nascita della rete dei Borghi Europei del Gusto ha portato nuovi stimoli e nuove idee. Così nel gennaio del 2006 è nata L'Azione La Montagna dell'Informazione, che si propone di continuare i progetti e le iniziative di valorizzazione delle zone italiane di montagna, ‘agganciandosi’ al circuito e alla rete giornalistica internazionale.


Nel 2013 Borghi d'Europa organizzava il Festival Europeo del gusto a Montebelluna Feltre e Alano di Piave.

Dopo venti anni Borghi d'Europa propone un altro viaggio nelle Terre Alte, da ottobre 2023. L'iniziativa ha come obiettivo quello di 'informare chi informa', realizzando un percorso di conoscenza fatto di visite dirette, racconti di storie di luoghi, genti ed eccellenze :


Piemonte : la Val Grana

Lombardia : la Valtellina

Veneto : Le Terre Alte del feltrino e del bellunese

La Montagna trevigiana

Friuli : Le Valli del Natisone

Slovenia . Il Matajur

Emilia Romagna : l'Appennino Bolognese

Austria : il Gaital,in Carinzia

Svizzera : la Valposchiavo

il Canton Ticino

Croazia

Molise : la via dei Tratturi

Calabria : la Sila

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