Rispettare la natura non meno che le persone

 


L’esempio di un’azienda che ha saputo unire alla cura per gli equilibri naturali anche il rispetto per i collaboratori e i loro diritti


Quando pensiamo ai panorami dei nostri territori appenninici, facilmente vediamo nei nostri ricordi prati in fiore, su cui volteggiano api operose. L’apicultura è infatti un’attività assai frequente nei nostri territori di collina e di montagna ed è una delle più benefiche attività di sostenibilità ecologica.

Ai piedi degli Appennini, a Castel San Pietro Terme, troviamo una delle maggiori aziende italiane nel settore del miele e dei prodotti delle api. Si tratta di Apicoltura Piana, attiva fin dal 1903 occupandosi di tutta la filiera del Miele: dall’apicoltura nomade con produzione di miele, all’allevamento ed esportazione di api regine, alla fabbricazione di fogli cerei.

Una interessante caratteristica di questa Azienda è la capacità di unire la dimensione naturale-artigianale del lavorare con le api, ai continui investimenti in ricerca e sviluppo che l’hanno portata a promuovere il Melixa System ad una serie di apicoltori per poter monitorare l’apiario nelle diverse fasi produttive. Melixa System è un sistema elettronico che permette di raccogliere dati approfonditi sull’arnia e sul lavoro delle api, senza interferire minimamente sulla loro attività e quindi in maniera assolutamente sostenibile ed ecologica. Utilizzando una serie di sensori passivi, il sistema permette infatti di ottenere dati per migliorare la produttività degli alveari, oltre a segnalare eventuali anomalie e consentire all’apicoltore di intervenire tempestivamente per risolverle.


 

Il Melixa System, rivoluzionaria innovazione non invasiva, orgoglio di Apicoltura Piana

 



Ma questa attenzione all’equilibrio ecologico non è l’unico aspetto positivo delle strategie aziendali: infatti Apicoltura Piana ha recentemente fissato a €. 5,20 euro il prezzo minimo per ogni chilo di miele millefiori conferito dagli apicoltori; questa cifra rappresenta, a giudizio dell’Azienda, la soglia sotto la quale è impossibile riconoscere il loro prezioso lavoro. Si cerca quindi di rendere sempre più attrattivo il mestiere dell’apicoltore anche dal punto di visto dei margini di guadagno, cercando così di interessare a questa preziosa attività un numero sempre maggiori di giovani. Catturare il loro interesse assumerebbe rilevanza anche sotto l’aspetto di una sempre più diffusa attenzione verso la preservazione di paesaggi naturali e tradizioni comunitarie, aspetti distintivi che rendono il nostro Paese unico al mondo. 

Come si vede non è vero che le attività della montagna siano sempre ripetitive ed antiquate, anzi spesso sanno unire al rispetto per gli equilibri naturali inventiva e rispetto per la Natura, non meno che per le persone.




Gianluigi Pagano



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