Dossier Croazia - La storia di Pula (Pola) di Ivan Ilic

 



La storia di Pula (Pola) comincia approssimativamente 3000 anni fa quando la tribù nota oggi come Histri ha popolato la penisola istriana e sulla collina chiamata oggi Kaštel (situata nel centro di Pula) ha creato la prima fortificazione chiamata Histra. Il nome Polae venne menzionata da Strabo (storico greco) dove secondo la leggenda i Colchi fuggendo da Giasone e gli argonauti fondarono la città degli esuli che in greco si scriverebbe Polae.

La capitale di Histri però non si trovava ancora a Pula ma a Nesactium (Nesazio), a 15km da Pula, che era la città del leggendario Rè Epulon che venne sconfitto nel 177 AC dai Romani.

Nel 46-45 AC città di Pula viene elevata allo status di colonia e decima regione dell' impero romano sotto la guida di Gaio Cassio Longino. Durante il regno di Giulio Cesare la città è cresciuta tantissimo e si narra di una popolazione di oltre 30 mila abitanti. Durante la guerra civile del 42 AC il secondo triumvirato composto da Ottaviano, Marco Antonio e Lepido distrusse la città completamente poichè Cassio Longino era il fratello di Cassio che insieme a Bruto uccise Giulio Cesare. Sulle macerie di Pula Iulia, la figlia di Ottaviano, disse a suo padre di avere pietà e ricostruire la città chiamandola ufficialmente col suo nome Colonia Pietas Iulia Pola Pollentia Herculanea.

Durante l'epoca romana tanti monumenti vennero costruiti tra i quali la famosa Arena di Pula. Anfiteatro venne costruito tra 27 AC e 68 DC dal fondatore dell’impero romano Augusto e successivamente venne ampliato da Vespasiano in onore alla sua amante nativa di Pula chiamata Antonia Caenis. Cosi nasce un altro nome per Pula; “città delle amanti” che dopo venne esteso per la presunta relazione della famosa attrice italiana nata a Pula, Alida Valli, con Benito Mussolini, una calunnia che lei ha sempre negato.

La Storia di Pula è molto turbulenta e dopo l’impero romano è passata tra le mani di Odoacre, Ostrogoti di Teodorico, Impero Franco di Carlo Magno, Repubblica di Venezia dal 1148 con interruzioni fino al 1797, Impero Franco di Napoleone fino al 1813 dopo la quale fece parte dell' Impero Austro-Ungarico fino alla sua dissoluzione nel 1918.

Anche Dante menziona Pola nei suoi canti dove ha probabilmente soggiornato durante i suoi viaggi (Inferno, canto IX, 113-114) “Si com’a Pola presso del Carnaro, ch’Italia chiude e i suoi termini bagna”.

Sotto l’Impero Austro-Ungarico Pula prospera. L'Impero l’ha trasformata da una città provinciale marginale in una vera città industriale e uno dei cantieri navali più importanti dell’impero Austriaco. Brijuni o Brioni vennero eletti come residenza estiva della famiglia reale degli Asburgo. Vennero costruiti numerosi palazzi che anche al giorno d’oggi sono considerati i palazzi più belli e prestigiosi della città. Pola nel 1904 ha avuto il tram elettrico, ben 6 anni prima della capitale Zagabria. Nel 1910 un censimento austriaco ha registrato la popolazione di 58,562.

Dopo il 1918 Pula insieme alla penisola istriana passa fino al 1946 sotto il Regno d’Italia. Nel cosidetto “ventennio fascista” il Regno d’Italia si trasforma dalla monarchia costituzionale in dittatura totalitaria sotto la guida di Benito Mussolini. In quel periodo Pula si è trovata tra fascisti e nazisti fino al 5 maggio del 1945 che è noto oggi come il giorno della città e il giorno della liberazione.

Purtroppo la città di Pula ha subito numerosi bombardamenti da parte degli alleati tra gennaio 1944 e marzo 1945 nella quale venne completamente distrutta la parte occidentale della città vecchia che portò al cambio dell’aspetto storico per sempre.

Dal 1947 fino al 1991 Pula con l'Istria entra ufficialmente a far parte della Jugoslavija dopo il trattato di pace di Parigi.

Dal 1991 fa parte della Croazia dopo la guerra di indipendenza.

Oggi Pula o Pola è il nome ufficiale della città, poichè la città è bilingue. Una città ricca di storia pluriennale, segnata da numerose guerre e malattie gravi come il tifo e la malaria, che hanno portato ad una costante evoluzione e a un profondo cambiamento dell’aspetto della città e dei suoi abitanti. Negli ultimi decenni Pola è orientata verso il turismo con i suoi monumenti antichi, templi e teatri romani, palazzi e fortezze austro-ungariche, anfiteatro di Vespasiano e tutto ciò circondato da un mare bellissimo, fanno si che stia diventando una meta sempre più gettonata tra i turisti di tutto il mondo. A Pula ha vissuto James Joyce mentre scriveva una delle sue opere più importanti, Ulisse, e dove oggi c’è la sua statua accanto al bar dove passava il suo tempo ai piedi dell’arco di Sergi.

Nei prossimi articoli parleremo della cultura enogastronomica che è ugualmente ricca come la storia di questa città che ha compiuto recentemente soltanto 3 mila anni.



Commenti

Post popolari in questo blog

La Montagna dell'informazione - Il Monte Maggiore (Ucka). in Croazia

La Via dei Norcini – Continua il viaggio del gusto del Salumificio Marescutti di Spilimbergo in Borghi d'Europa

Il Percorso Internazionale La Montagna dell'Informazione