Dossier Slovenia - Regione vitivinicola del Carso

 

È possibile che i vini del Carso fossero decantati già ai tempi di Plinio il Vecchio (23-79).

Plinio nei suoi scritti attribuisce la veneranda età di 87 anni vissuta da Livia Drusilla, moglie dell'imperatore Augusto, proprio al consumo del vino Puccina.

La zona vinicola di Kars con i suoi 578 ettari di superficie vitata è la più piccola della Primorska. I vigneti si estendono su un altopiano calcareo-carsico tra i 200 ed i 400 metri sul livello del mare. Il caratteristico terreno carsico è la terra rossa, molto ricca di ossidi di ferro.

Il Carso si trova tra il Mar Adriatico e la parte più orientale delle Alpi. Ha un clima misto continentale e submediterraneo con evidenti influenze alpine. La conseguenza di questa posizione è il vento freddo e secco, la tempesta che soffia dal continente e, cosa anormale per un paese vitivinicolo, un elevato livello di precipitazioni, che non costituisce un problema data la favorevole distribuzione annua delle precipitazioni e il terreno permeabile all'acqua. La forma di allevamento tradizionale del latnik carsico (pergola), nota soprattutto per le grandi quantità di prodotto, è già stata in gran parte sostituita dalla forma di allevamento del Guyot, che ha influito anche sull'aumento della qualità.

Sul Carso il re del vino è il terrano, prodotto dalla varietà rossa Refoška, ​​che occupa ben tre quarti di tutti i vigneti piantati. Il terrano è un vino dal colore rubino intenso con riflessi violacei, gradazione alcolica moderata o inferiore e acidità elevata. È caratterizzato da aromi di frutti rossi. Tra le varietà bianche spiccano la Malvasia istriana e l'autoctono Vitovese Grganje.