Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo -Agnone, nell'Alto Molise

 




La storia di Agnone è legata a una tradizione millenaria, quella della costruzione di campane: nasce qui infatti la Pontificia Fonderia Marinelli, la più antica fonderia di campane conosciuta. Agnone mantiene l’impronta medievale nelle architetture e nei dettagli artistici e custodisce nel suo centro importanti tesori da vedere, come la Chiesa Madre di San Marco, la Chiesa di Sant'Antonio Abate, la Chiesa San Francesco e quella di Sant’Emidio. Tra gli edifici laici, meritano in particolare una visita Casa Nuonno con la bottega orafa, Casa Apollonio e Palazzo Fioriti. Da non perdere, per immergersi nelle tradizioni locali, il rito che caratterizza la Vigilia di Natale, la ‘Ndocciata: una lunga sfilata di ‘ndocce, ovvero di torce, trasportate dai portatori in costume contadino. La ‘Ndocciata è uno spettacolo emozionante, da ammirare e raccontare.


Agnone è inserito nel progetto che Borghi d'Europa porta avanti in collaborazione con il Parlamento Europeo e che rinnova ogni cinque anni la scelta dei luoghi da valorizzare e far conoscere.


In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova infatti la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.

In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.


insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.


Agnone 2026

Verso le audizioni del 4 e 5 marzo

Con il dossier dal titolo “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro”, la città di Agnone è una delle dieci finaliste di Capitale Italiana della Cultura 2026.

"Agnone città dell’Appennino: gioiello delle aree interne dalla storia profonda, margine che si fa centro grazie ai saperi e alle pratiche agropastorali e artigiane, all’innovazione e all’inclusività. 'Fuoco, dentro' di torce rituali a illuminare la strada, i piedi nella terra e la testa nel mondo”




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