Il Buon Paese (3) - Il Moscato di Momiano a Borghi d'Europa (Croazia)
Nel
novembre del 2015, in occasione delle festività di San Martino, la
rete dei borghi europei del gusto e l'Ente Turistico della Città di
Buje fondavano a Momiano, la Tavola Internazionale del Vino
Moscato.La Tavola si prefigge l'obiettivo di mettere in rete borghi e
territori che sono segnati dalla storia e dalle storie del Vino
Moscato, senza preclusione di cultura razza e religione .
Nella
prima settimana della iniziativa Borghi d'Europa in Borgo Malanotte,è
stato presentato il moscato di Momiano della Cantina Frankovic.
Il
Moscato di Momiano è forse il brand più rinomato del Buiese. La
particolare varietà del moscato bianco, qui dai tempi antichi,
regala un vino dolce che assicura un vero piacere al palato degli
amanti del vino. È apprezzato anche fuori dall’Istria – viene
riportato che nel 1935 alla fiera del vino a Bruxelles vinse la
medaglia d’oro, veniva servito anche alle corti dell'Imperatore
Francesco Giuseppe a Vienna e del Re Emanuele III a Roma.
Il
Moscato di Momiano è secco e dolce, di un intenso colore giallo.
Dicono che abbia l’odore dei garofani selvatici, della rosa e della
salvia; il suo impero s'è creato per centinaia d'anni sui colli
attorno a Momiano, luogo pittoresco nell’entroterra di Buie.
Si
crede che il moscato bianco sia stato portato in questi luoghi dai
contadini della regione italiana del Friuli attorno al 1200.
Attraverso i secoli è cresciuto sui colli circostanti e grazie alla
particolarità del clima e del suolo si è trasformato in una varietà
particolare, il Moscato di Momiano. Cresce in zone delimitate, in
particolare lungo il tratto tra il monte Oskorus e San Giovanni
presso Merischie.
Molti conoscitori di vini istriani
metteranno al primo posto proprio il moscato di Momiano. Si abbina
bene con i dolci come pure con ogni cibo raffinato. Al moscato
vengono attribuite proprietà afrodisiache, in particolare quando si
tratta di signore pudiche.
La degustazione del moscato è una vero
piacere – presenta un aroma gradevole e un gusto intenso che rimane
in bocca a lungo. Il miglior modo per gustarlo è freddo attorno ai
12°C, quando si sprigionano intensamente le sue piacevoli e nobili
proprietà.
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