Fai sentire la tua voce in Europa - Alex Bellini

 

“la ricerca dei limiti può spingere a grandi imprese”: con questo convincimento Alex Bellini, esploratore e divulgatore ambientale, ha portato le sue esplorazioni sempre un passo più avanti. Perché, come sottolinea “l’uomo ha la possibilità di porre un freno alle catastrofi ambientali”: e, secondo Alex, il primo passo consiste nel riconnettere l’essere umano alla natura. Nato vicino a Sondrio, ha imparato la sua prima lezione dalle montagne: reggersi forte e cercare sempre un appiglio anche quando sembra che non ci sia. Dal Sahara all'Alaska, dal Mediterraneo alla traversata a remi dei due oceani, dall'attraversamento del ghiacciaio Vatnajokull in Islanda, fino al cuore del continente nero dove sta per recarsi tra poco per un progetto di insegnamento cofinanziato dall'Unione europea, Alex Bellini ha l'animo dell'esploratore sempre in movimento e un particolare amore per l'ambiente. Nei suoi viaggi ha imparato ed insegnato allo stesso tempo a proteggere il pianeta, ripulendo i fiumi dalle plastiche avendo come base una zattera. Convinto alfiere della lotta al cambiamento climatico e all'inquinamento, crede che si possa e si debba fare di più come individui e società. Per questo come insieme-per.eu lo incontriamo, in un appuntamento riservato ai membri di insieme-per.eu, mercoledì 30 marzo alle 17.00.  Vogliamo chiedergli come si trova un appiglio in un periodo così difficile; cosa potremmo fare secondo lui per proteggere l'ambiente; cosa potremmo pensare di realizzare come community di volontari nelle relazioni con le nostre comunità e con il Parlamento europeo. Durante l’incontro partiremo dalle domande più semplici, come ci si procura da bere su una zattera su un fiume o su una barca a remi o in un ghiacciaio, a quelle più filosofiche su cosa si percepisce e si comprende ammirando lo spettacolo della natura, come ci si orienta in spazi infiniti, ma anche come si raccontano queste avventure in modo che anche gli altri possano farne tesoro... noi siamo super curiose, e tu?

Non perderti questo appuntamento! Ti aspettiamo mercoledì 30 marzo alle 17.00