Eurovinum (Croazia) - La boutique cantina Kabola di Ivan Ilic


 

Kabola è una boutique cantina che si trova vicino alla dogana tra Croazia e Slovenia, più precisamente nella parte nordovest della penisola Istriana a 275m di altitudine e dalla quale si vedono benissimo sia le Alpi le Dolomiti e il  mar Adriatico con un panorama mozzafiato. 

I vigneti della cantina Kabola si trovano attorno e sulle pendici della collina Štancija e Kanedolo. Come avevo menzionato nel primo articolo qua abbiamo un’altra delle 4 tipologie di terra, ovvero terra grigia, che essendo prevalentemene argillosa dona ai vini profumi delicati di fiori bianchi e acacia. I vini hanno un corpo armonico e notevole struttura.

Il microclima particolare favorisce un’ottima escursione termica che mantiene sana l’uva nei vigneti e che ha spinto la cantina ad ottenere la prima certificazione BIO in Croazia nel 2009. Essendo produttori del biologico da ormai 14 anni, la famiglia Markežić  sperimenta con grande successo la Malvazija Istriana e Teran in anfora. Vini con una fermentazione prolungata sulle bucce e fecce fini fino a tarda primavera, sotto terra in anfora, ha fatto si che questi vini diventassero fiore all’occhiello dell’azienda di Momjan.

La cantina ha festeggiato i suoi 130 anni di esistenza come una delle cantine più note e rappresentative sia nel territorio Istriano che a livello nazionale e internazionale , spingendo i suoi prodotti con grande successo oltre il confine dove viene tanto apprezzata. Quello più conosciuto è sicuramente la Malvazija Istriana, un vino brillante e parzialmente denso, caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. La sensazione olfattiva ricorda essenze floreali di acacia con una nota di mela fresca, scorza di lime e menta. È un vino secco di medio corpo con una buona mineralità e gran equilibrio. In bocca si sente che è un vino saporito, beverino e con retrogusto di pesca. Si abbina benissimo ai prodotti del territorio come il prosciutto istriano, risotto agli scampi e pasta al tartufo.

L’altra eccellenza molto conosciuta è ovviamente il vino rosso autoctono della penisola istriana, il Teran. Un vino limpido che si distingue per il suo colore rosso rubino con sfumature violacee ai bordi. La prima sensazione olfattiva evoca essenze di ciliegia matura e rosa rossa, mentre dopo vengono fuori note piacevoli di cedro e amarena. È un vino secco e fresco con tannini robusti, ma che mantiene il suo equilibrio e armonia nello stesso tempo. Vino che si sposa bene con carni rosse e gnocchi con stufato alla cacciatora.

E infine dobbiamo menzionare il Moscato di Momiano, una varietà di Moscato bianco caratteristica proprio nella zona di Momiano e dalla quale si producono vini dolci da dessert e semi dolci. Molto gradevole e armonico presenta intense tonalità di giallo, elevato tenore alcolico e aromi complessi dominati da note di frutta secca, passita e miele.

Il vino per esprimersi al meglio ha bisogno dell’umidità del sottosuolo e di tranquillità, in cantina il vino viene curato per ottenere le caratteristiche desiderate. Con la macerazione di varia durata, all’interno di botti di rovere o in anfore, il prodotto finale acquista infatti note ben specifiche con le quali è diventato  famoso.

Vedere questi paesaggi e queste realtà è sempre un piacere e sicuramente lo consiglierei come una meta quando ci si avventura dentro l’Istria che è stata nominata dal giornale famoso The Guardian come un’altra Toscana. Avere poi la possibilità di assaggiare i vini della cantina Kabola, immersi in questi panorami stupendi, non può che star bene .






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