IL SANGIOVESE DI SAN MARINO per il Percorso Internazionale EUROVINUM

 


La viticultura di San Marino è sostanzialmente simile a quella della Romagna, entro cui è incastrata la Repubblica. Tuttavia, il territorio particolarmente vocato, dominato dal Monte Titano, uno scoglio di calcare che si erge a pochi km dal mare da cui riceve anche la giusta influenza, insieme all’altitudine, contribuisce alla particolare qualità dei vini. Ciò anche grazie anche alla saggia politica produttiva del Consorzio Terra di San Marino (ora Cantina San Marino) che ha saputo fare una scelta di qualità, evitando la tentazione di una politica basata solo sulla quantità, sfruttando le folle di turisti estivi.

Il vitigno del Sangiovese







Il Sangiovese rappresenta senz’altro uno dei vini più pregiati e caratteristici del territorio. Questo vitigno, che sembra avere un’origine etrusca. Il suo nome, deriva probabilmente da “Sanguis Jovis” ed in effetti il colore rosso rubino del vino che se ne ricava può ricordare il sangue e , perché no, quello del Re degli Dei. Abbiamo assaggiato il Sangiovese Superiore di San Marino, che rappresenta senz’altro il vertice produttivo della Cantina San Marino.

Il colore è tipico: rosso rubino con riflessi violacei; il profumo: fine e fruttato, con note di frutti rossi come il mirtillo, la marasca ed il lampone e con ricordi di spezi; infine il sapore è caldo, morbido ed armonico, perfettamente adatto ad accompagnare i piatti importanti della cucina sanmarinese.

Gianluigi Pagano


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