La Cucina serba (da www.turismoeimpresainserbia.it)

 


I serbi amano la propria cucina.

L’espressione “cucina serba” (srpska kuhinja, cirillico: српсла кухиења) mette insieme piatti che, cambiando da regione a regione, riflettono la mescolanza di popoli e culture che nei secoli hanno abitato la Serbia, lasciando nelle abitudini alimentari della stessa tracce indelebili.



Diversi piatti della cucina serba individuano le proprie radici nelle tradizioni culinarie degli imperi Ottomano e Austro-Ungarico. Al Sud della Serbia, per esempio, sono le sfoglie sottili di derivazione turca, insieme ai peperoni, a occupare un ruolo predominante in cucina, mentre a Nord, e precisamente in Vojvodina, i piatti sposano la filosofia culinaria di stampo più occidentale dell’Austria-Ungheria. Nell’area centrale del Paese, come nella regione Šumadija (cirillico: Шумадија), i sapori e gli odori si fondono, traendo il meglio dall’una e dall’altra cultura.

Nella vita di ogni giorno si parla di cucina serba facendo riferimento in primo luogo alle specialità di carne (in serbo meso, cirillico: месо). Ćevapi (particolari salsicciotti senza budello, cirillico: ћевапи), pljeskavica (hamburger, cirillico: плјескавица), kobasica (salsiccia speziata, cirillico: кобасица), carne allo spiedo (maiale e agnello) e grigliata mista (roštilj, cirillico: роштили), sono alla base del menu di ogni ristorante serbo, dalla Vojvodina alla Serbia Meridionale, passando per la capitale Belgrado.



Alla carne si accompagnano altri cibi come il kajmak (cirillico: кајнак), crema di latte da spalmare prodotta artigianalmente, il kupus, ossia la verza da consumare cotta (nella variante acida kiseli kupus, cirillico: кисели купус) oppure cruda, tagliata a listelli molto sottili. Non mancano poi le zuppe (supe o ćorbe a seconda che contengano pasta o meno), piatti molto brodosi che da oltre un secolo fanno da antipasto a ogni pranzo o cena che si rispettino, preparate in vari modi (con carne bovina, suina, di agnello, di pollo o pesce).

Altra portata cardine è la srpska gibanica (cirillico: српска гибаница), fatta di sfoglia sottilissima, uova e formaggio fresco (sir, cirillico: сир): appena sfornata è una vera leccornia da servire con pavlaka (cirillico: павлака) o con kiselo mleko (latte acido, cirillico: кисело млеко).



Non si deve poi dimenticare l’ajvar (cirillico: ајвар), crema di peperoni di colore rosso intenso, assai gustosa, da consumare come contorno o da spalmare su pane e crostini. Un posto d’onore spetta inoltre alle sarme (in serbo le si chiama al singolare sarma, cirillico: сарма), “primo piatto” serbo per eccellenza: involtini di verza acida riempiti di riso, carne macinata e spezie.





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