Focus sulla Bosnia Erzegovina, per il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI)

 



Il dossier informativo del progetto L'Europa delle scienze e della cultura Borghi d'Europa e

Patrocinio IAI-Iniziatva Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale

nella regione adriatico jonica), prevede per giugno 2021 un approfondimento sulla Bosnia Erzegovina.


Il Sottosegretario Benedetto Della Vedova aveva preso parte in maggio, in videoconferenza, alla riunione ministeriale dell'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) e della Strategia UE per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR).


La Strategia EUSAIR, lanciata nel 2014 sotto la Presidenza italiana del Consiglio UE e su impulso politico dell'Italia, si pone l’obiettivo di rendere più efficaci gli interventi UE e nazionali per lo sviluppo della Regione e, a tal scopo, opera in stretta sinergia con la piattaforma di dialogo politico offerta dalla IAI. Alla Strategia partecipano, con la Commissione UE, nove Paesi: quattro UE (Italia, Slovenia, Grecia, Croazia) e cinque non-UE (Albania, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord e Montenegro).


Nel suo intervento, il Sottosegretario ha sottolineato il valore strategico dell’Iniziativa adriatico-ionica lanciata nel 2000 su impulso dell’Italia e il ruolo della Strategia quale foro di armonizzazione delle politiche di sviluppo territoriale nella regione adriatico-ionica e anche come leva operativa a sostegno del processo di integrazione dei Balcani Occidentali nell’Unione Europea.

Al termine dell’incontro, gli Stati parte hanno adottato la Dichiarazione finale di Isola – luogo in cui era riunita la Presidenza slovena – che ribadisce la visione strategica sul futuro dell’intera regione, in un’ottica di piena integrazione nell’Unione Europea. La Dichiarazione, ha ricordato Della Vedova, registra la piena coerenza anche sul piano finanziario degli obiettivi perseguiti dalla Strategia rispetto al Piano economico e di investimenti per il Balcani Occidentali lanciato dalla Commissione Europea nello scorso autunno, nonché con le iniziative regionali come la “Green Agenda” e il “Regional Common Market”, tutti orientati al perseguimento di uno sviluppo sostenibile e inclusivo, che punti sulla transizione verde e digitale.


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa si occuperanno di tutti gli aspetti della Bosnia-Erzegovina : ambiente,istituzioni,cultura ed arte, filiera agroalimentare.



L'Europa delle scienze e della Cultura

Dossier Bosnia Erzegovina


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