Ma volete tornare al proibizionismo?

 




BY BLOG CURATOR on 18 SETTEMBRE 2022 • ( 0 )



Et vinum laetificet cor hominis”

E il vino rallegri il cuore dell’uomo

Salmi 103,15



Photo by Chris F on 
Pexels.com


Dopo la battaglia europea contro il modello alimentare francese:Nutri-score (battaglia che purtroppo non è ancora vinta), apprendiamo che l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) – Regione Europa, nel documento recentemente sottoscritto a Tel Aviv : “European framework for action on alcohol 2022-2025” , (che si discosta notevolmente da quanto previsto dalla “Global alcohol strategy”  e dalla votazione sul Cancer plan da parte del Parlamento europeo che parlavano di “a global strategy to reduce the harmful use of alcohol”), vuole imporre un contrasto tout court al consumo dell’alcol, con l’obiettivo di una riduzione del 10% pro-capite entro il 2025, grazie all’aumento della tassazione, al divieto di pubblicità e promozione, alla diminuzione della disponibilità di bevande alcoliche, all’obbligo di health warning in etichetta.

Quella che si vuole è quindi un nuovo proibizionismo a poco più di un secolo dalla nascita di quello americano, nato dal Volstead Act del 1919!



Al Capone, il Boss del traffico di alcolici

E sappiamo tutti come andò a finire: l’uso dell’alcool non diminuì, anzi crebbe e contribuì al rafforzamento e all’arricchimento della Mafia!

Ma come si spiega la posizione rigorista? Come ho già spiegato in un altro articolo:

  (https://chefitalianinelmondo.wordpress.com/2022/02/19/basta-con-le-ipersemplificazioni/) 

È una posizione fondamentalmente manicheabasata sull’idea della dicotomia bene-male.

Secondo il punto di vista di questa religione i cibi, (come tutte le cose) sono o buoni o cattivi.

Questo non è assolutamente vero: la maggior parte dei veleni, presi in piccole dosi hanno addirittura una funzione medicinale! Non starò quindi a ripetere quanto già scrissi circa il cosiddetto “paradosso francese”, che, come altre ricerche, documenterebbe un effetto benefico del vino (in dosi moderate of course!), Né d’altra parte elencherò i danni disastrosi che questa posizione creerebbe all’economia italiana e non solo: se questa posizione rigorista fosse in grado di migliorare la nostra salute, andrebbe comunque accettata.

Il problema è che è semplicemente stupida! Bisogna certamente combattere l’alcolismo, ma indagandone le cause psicologiche profonde, altrimenti sarebbe come proibire l’uso delle automobili solo perché delle persone che non sapevano guidare sono morte in incidenti automobilistici!

Del resto ogni consumatore (moderato) di vino potrebbe giurare sui benefici di un bicchiere del nettare di Bacco e confermare che, come diceva il grande Hemingway: “Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo“!


Gianluigi Pagano


P.S. Proporranno di mettere l'”health warning” anche sul calice da Messa???


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