La Montagna dell'informazione - Il Monte Maggiore (Ucka). in Croazia

 Nel viaggio che Borghi d'Europa compie fino a dicembre del 2024, ci accompagneranno i pensieri e le annotazioni di Ivan Ilic (Sommelier AIES), che ha messo a disposizione le proprie conoscenze e il proprio talento, per far conoscere e valorizzare la sua Terra, la Croazia.




Učka (Monte Maggiore) è un gruppo montuoso che delimita il confine tra l'Istria e il Quarnero (Kvarner). Da esso nasce il fiume Raša (Arsa) che taglia l'Istria orientale, per poi finire nel mar Adriatico. La cima più alta si chiama Vojak, dalla quale si possono vedere isole di Krk (Veglia), Cres (Cherso), Lošinj (Lussino), la città di Rijeka (Fiume), arrivando nelle giornate più limpide fino alle Prealpi venete. Sulla sua sommità (1396m) è ubicato uno dei più importanti e strategici centri di trasmissione radiotelevisivi della Croazia. 


Učka diventò importante per Jugoslavia quando decisero di fare uno dei progetti più ambiziosi del partito socialista di Tito, il tunnel più lungo della ex Jugoslavia di 5062m aperto nel 1981 dopo soltanto 3 anni di lavori. Nel 2020 la Croazia ha incominciato i lavori sul raddoppio della galleria.  


La vicinanza del mare è importante per il suo microclima specifico e alla ricca vegetazione con molte specie protette e rare di animali e piante. Infatti Ucka è classificata a livello nazionale come parco naturale, un gradino sotto il parco nazionale.

Escursionismo, arrampicata libera, mountain bike, volo libero sono soltanto alcune delle attività che si possono fare all'interno del parco. Vari sentieri e percorsi didattici rendono questo monte interessante sia per gli agonisti e sia per le famiglie.


Recentemente, dopo 100 anni, sono tornati sulle pendici del monte i Grifoni eurasiatici (Bjeloglavi Sup). Uccelli rapaci simili agli avvoltoi che in Italia si erano estinti  ovunque tranne che in Sardegna, ma che recentemente sono stati reintrodotti anche in varie altre regioni. In Croazia invece avevano da sempre il loro habitat naturale, specialmente nelle isole di Cherso (Cres) e Arbe (Rab). Dopo aver fatto i lavori specifici per poter assicurare 500kg di cibo alla settimana, questi uccelli protetti sono ritornati anche sul monte Učka.


Dal punto di vista gastronomico il Monte Maggiore offre una scelta completamente diversa rispetto ai tanti paesini e città che si trovano nelle vicinanze verso il mare. Si passa da una cucina mediterranea ad una cucina montanara vera e propria. Principalmente si trattano prodotti del bosco e selvaggina.

Un ristorante famoso che ha avuto i suoi inizi all'inizio del 20esimo secolo si è specializzato sopratutto in questa tipologia di piatti montanari. Al ristorante ''Dopolavoro'' passiamo dalle varie zuppe alle specialità come prosciutto di cervo o cinghiale, piatti e formaggi al tartufo, salumi di selvaggina, risotti ai funghi selvatici, fegato grigliato con pancetta, goulasch, brasato di cervo coi mirtilli, brasato di cinghiale coi funghi, polenta e gnocchi con vari sughi di selvaggina.




Vista la vicinanza con Buzet (Pinguente), che è anche chiamata città del tartufo, questo corpo fruttifero famosissimo nel mondo si trova anche sulle pendici del Monte Maggiore e per questa ragione in quasi tutte le cucine di questa zona possiamo trovare i piatti regionali tipici a base di tartufo fresco, sia bianco che nero, come lo possiamo trovare all'interno di ristorante Dopolavoro.

Per finire il ristorante offre dei dolci fatti in casa, varie tarte tra le quali c'è il ''Bacio della nonna'' (bakin poljubac), una specialità della casa.

Ucka con Ćićarija (Cicceria) offre alla penisola istriana una realtà diversa e unica che rende questa regione speciale e per la quale spesso si dice che offre mari e monti nella sua cultura gastronomica. Oggi abbiamo esplorato una di queste realtà che è davvero particolare con suoi panorami vastissimi che vanno dalle Alpi fino alla punta della penisola istriana dove si trova un altro parco nazionale chiamato Kamenjak.


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