Inventare la propria pizza ideale
La pandemia ha enormemente sviluppato l’asporto ed il servizio di consegna a domicilio da parte di ristoranti e pizzerie; ciò ha profondamente modificato le nostre abitudini alimentari che vedevano questo servizio come semplicemente sussidiario.
Anche dopo che è stata ripristinata la possibilità del pasto al Ristorante o in Pizzeria, la modalità di mangiare a casa propria ciò che è stato preparato dal Ristoratore o dal Pizzaiolo ha mantenuto una notevole importanza. Certo a domicilio non si ha il gratificante servizio, ma si ha la tranquillità di casa propria, unita a tutte le comodità che essa offre.
Una Pizzeria da asporto: ”La nostra Pizza” di Carbonera (TV), ha inventato un simpatico metodo per coinvolgere attivamente i clienti, rendendoli registi della propria pizza e quindi aggiungendo una gratificazione a questo servizio.
Il titolare, Alvise Tomasi, titolare della Pizzeria, ci mostra il “Menù scomposto” che ha escogitato.
La differenza rispetto ai menù tradizionali, che salta subito all'occhio dell'avventore, probabilmente è la grafica del il menu, che abbandona le tradizionali liste di tipologie proposte e le scompone nei loro elementi primordiali, permettendo di ricombinarli con la massima libertà.
Infatti, seguendo uno schema , ciascuno potrà scegliere non solo il formato della Pizza prescelta, ma addirittura comporne gli ingredienti secondo i propri gusti:
Questa attiva partecipazione alla costruzione della Pizza renderà ancora più personalizzato il servizio, dando maggiore soddisfazione al Cliente e coinvolgendolo direttamente.
Naturalmente, accanto a questa proposta, per i Clienti più tradizionalisti, non manca il tradizionale elenco di tipologie tradizionali. Viva dunque la scelta libera!
Gianluigi Pagano
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