Le farine di Essiccatoio&Molino Dorbolò sulle rive della Piave – La Confraternita della polenta friulana

 

Silvano Bertossi, giornalista di Palmanova, nel 2007, nel decennale della Confraternita della polenta friulana, annotava nelle pagine de Il Messaggero : “In Friuli è una pietanza simbolo e sentirsi dire che siamo polentoni non suona come una offesa, almeno per quelli che sono convinti della genuinità della pietanza”

“ Di amanti della polenta ce ne sono, e tanti....La polenta è legata alla evoluzione dell'uomo.

Tradizione vuole che, nelle regioni settentrionali, predomini la polenta consistente al punto tale da essere tagliata con un filo ben teso. Nelle regioni centrali, invece, diventa più morbida per amalgamarsi come un nastro bollente, con i sapori che l'accompagnano”

Così ci ha fatto piacere trovare una lettera della Confraternita della polenta friulana all'Essiccatoio & Molino Dorbolò di San Pietro al Natisone, per ricordare l'impegno nel rispetto delle tradizioni che l'azienda ha sempre espresso nella produzione delle sue farine da polenta.

Borghi d'Europa ha inserito le Valli del Natisone nei percorsi informativi del Progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocini : IAI-Iniziativa Adriatico Jonica ; Ente Friuli nel Mondo e

Associazione per l'Italia nel mondo) : così le farine dell'Essiccatoio&Molino Dorbolò saranno utilizzate all'incontro di informazione Qualità Vo' Cercando , Gente & Borghi lungo le rive della Piave, in quel di Candelù di Maserada.

L'incontro sarà anche l'occasione per presentare Le Donne della Benecjia, nello spirito di collabotazione informativa che Borghi d'Europa sviluppa da ben tre anni con l'Istituto per la cultura slovena e la Pro Loco delle Valli del Natisone.