Sovizzo,Borgo del Gusto - La Macelleria Gastronomia Meneguzzo

 


Nel marzo del 2024 la rete Borghi d'Europa presentava presso la sede del Parlamento Europeo di Milano, le iniziative di informazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


La costruzione di un Percorso del Gusto a Sovizzo, è fatto di visite, interviste, passeggiate, degustazioni, in una dimensione spaziale e temporale 'altra', che nulla ha a che vedere con i tempi della comunicazione d'oggidì.


Secondo la storia del Maestro Luigi Veronelli, le visite si sono in anteprima svolte in incognito,così

da permettere un sereno e gustoso distacco dalla quotidianità.Da questa distanza sono scaturite le

note che i giornalisti e i comunicatori hanno steso,per un lavoro di 'giornalismo sartoriale' d'altri tempi.


"18 metri di banco, di passione e competenza – raccontano Matteo e Andrea, presentandoci la storia della Macelleria Meneguzzo in via Roma a Sovizzo. "


Macelleria,Gastronomia, Salumi e Formaggi, Angolo Enoteca.


Si parte dalla scelta delle carni : una scelta meticolosa e rigorosa che permette alla Macelleria

di affrontare la lavorazione nel proprio laboratorio con uno spirito incline ai nuovi orientamenti

alimentari : il macellaio si fa gastronomo e interpreta le carni secondo uno stile più vicino alle

esigenze delle donne in carriera.


Di qui la vocazione dei Meneguzzo per la gastronomia.


Così i Meneguzzo si sono lasciati guidare dalla loro fame di conoscenza, per comprendere da dove viene la carne, chi ha allevato quell'animale e in quale modo.


Per far questo è importante essere “affamati” di conoscenza, capire da dove viene la carne, chi ha allevato quell’animale e come. E’ importante sperimentare, provare, osare e avere padronanza totale della propria professione. “Il macellaio non può limitarsi a vendere un prodotto come in un qualsiasi negozio, ma deve essere in grado di scegliere l’animale, macellarlo, lavorarne la carne e commercializzarla senza spreco, facendo capire al cliente il valore di ciò che sta acquistando”. Che vuol dire anche far capire il valore di ogni parte dell’animale, interiora comprese: “ma perché dovremmo buttare tutto questo? – . Ci rendiamo conto di quante risorse, anche ambientali, sono state utilizzate per darci questa carne? Siamo noi macellai che per primi dobbiamo far comprendere che c’è dell’altro oltre alla tagliata, che è meglio mangiare di meno, ma con più attenzione alla qualità”.




Poi la collaborazione con i cuochi professionali nella cucina della Macelleria.

Ed ecco il miracolo di proposte tradizionali ed innovative al tempo stesso, che incontrano la curiosità dei clienti consumatori.





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