Istria Slovena - A Strugnano la coltivazione dei cachi

 



Nel primo ’900, Strugnano era conosciuta soprattutto per la coltivazione di frutta e ortaggi primaverili, di cui riforniva i mercati triestini. Le fragole, il cui aroma pervadeva l’intera Valle di Strugnano, erano molto apprezzate, come anche le ciliegie, albicocche e pesche. Successivamente, gli agricoltori si sono orientati verso la produzione di olio d’oliva e vino e sulla coltivazione di carciofi, piante autoctone del litorale istriano. Nell’ultimo decennio e mezzo, però, il re indiscusso dell’agricoltura della Penisola di Strugnano è il cachi.

Detto anche mela d’Oriente, il cachi (Diospyros kaki) è arrivato in Slovenia dall’Italia, prima nella regione litorale, negli anni precedenti la seconda guerra mondiale.

Attualmente, le piantagioni strugnanesi rendono un terzo dell’intera produzione slovena e nei primi giorni di novembre la città ospita anche un festival dedicato a questo frutto autunnale.

Commenti

Post popolari in questo blog

Terre di Roma - Complesso Archeologico di Itálica (Spagna)

In Spagna alla ricerca dell'Impero Romano: a Mérida tra templi e teatri di Roberta Nicosia (https://www.italiaatavola.net/check-in/2024/9/1/in-spagna-alla-ricerca-dell-impero-romano-a-merida-tra-templi-teatri/107301/)

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – La presentazione a Casa al Traghetto a Baiana di Torviscosa