La Via delle Buone Cose – La Pasticceria al Dolce Sorriso di Biancade : un indirizzo di gola per davvero sontuoso
Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura è promosso dalla rete internazionale Borghi d'Europa, sotto il Patrocinio della IAI – Iniziativa Adriatico Ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica.
Nel corso del 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale, Borghi d’Europa aveva sviluppato
ben 40 Azioni informative, che hanno toccato 40 comunità di 20 Paesi e Regioni Europee.
Da questo ‘viaggio’ sono nate le tracce di ben 13 Percorsi Internazionali.
Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane.
I PERCORSI
La Via della Letteratura e della Poesia ; La Via dei Norcini
Le Vie del Formaggio ; Le Vie del Caffè ;I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza ; La Via della Birra ; Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino
Aquositas, Le Vie d’Acqua ; I Borghi della Storia: Terre di Roma;
Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce ; Le Montagna dell'Informazione ;
Collinando, Le Terre di Collina ; La Via delle Buone Cose
Nel corso del 2023 i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa visiteranno tutte le località inserite nei Percorsi, costruendo così un viaggio del buon e bello vivere fondato sugli scambi culturali ed i principi dell’interculturalismo.
La Via delle Buone Cose
Il giornalista Luigi Veronelli aveva dedicato alle Buone Cose, una delle sue guide più importanti.
Gli 'indirizzi di gola' hanno così rappresentato per i comunicatori e i giornalisti di Borghi d'Europa
una indicazione e una strada da perseguire.
Secondo lo stile veronelliano, le scelte degli indirizzi avviene con visite in incognito e plurime, al fine di garantire l'autenticità delle scelte stesse.
Così, per la Via delle Buone Cose, una delle tappe del gusto è stata la Pasticceria Dolce Sorriso di Biancade.
A dire il vero Elisa e Federico erano già stati visitati alcuni anni orsono, per un servizio informativo fra Piave e Sile : la loro genuina identità era ben presente negli appunti dei viaggiatori del gusto.
Sono bastati due richiami , uno per una sontuosa colazione e uno per i panettoni natalizi, a far decidere per il primo indirizzo di gola del 2023.
“ Ci siamo ritrovati a degustare il panettone al cioccolato con un gruppo di giornalisti, prima di Natale. Ebbene, siamo rimasti colpiti - osserva Renzo Lupatin, giornalista,Presidente di Borghi d'Europa.
Innanzitutto l'impasto : Federico lavora con il lievito madre, senza forzature. Il naturale ha i suoi tempi e bisogna rispettarli.
La leggerezza del panettone è 'avvincente' : così la definisce senza inutili giri di parole un giornalista milanese.
“ …. Non solo per il gusto, ma per la qualità, per la leggerezza, per la facile digestione dopo aver mangiato 2 o 3 fette dei nostri Panettoni-, annotano Elisa e Federico nel proprio sito Fecebook “
Insomma emerge con prepotente verità la passione che coinvolge in ogni istante i due giovani protagonisti di questa storia.
Così va bene !
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