I Borghi della Slovenia - Canale d'Isonzo
Canale d'Isonzo, già Canale (in sloveno Kanal ob Soči, già Kanal[4] in friulano Canâl) è un comune (občina) della Slovenia. Ha una popolazione di 5 301 abitanti ed un'area di 146 km². Appartiene alla regione statistica del Goriziano.
Il comune è stato ricostituito nel 1995 per distacco dal comune di Nova Gorica. La cittadina di Canale, di impronta barocca e dal tipico aspetto friulano con le sue case a ballatoi, è disposta lungo le due rive del fiume Isonzo.
Storia
Venne menzionata, per la prima volta, assieme al castello che la domina, nel 1140. Castello poi trasformato nel corso del sec. XVII in residenza barocca. Il ponte di Canale è ricordato dallo scrittore statunitense Ernest Hemingway nel romanzo Addio alle armi. Nell'insediamento di Plava c'è la località Zagora, nota per essere stata teatro di una delle Battaglie dell'Isonzo.
In epoca asburgica, all'atto della costituzione del comune catastale di Canale, esso comprendeva solo i territori corrispondenti all'attuale insediamento (naselja) del capoluogo. In seguito al comune di Canale (Kanal) vennero aggregati anche i comuni catastali di Bodress/Bodrež, Gorenjavass/Gorenja Vas, Idria di Canale (Idrija), Morsca/Morsko e Verch/Vrh..
Dopo la prima guerra mondiale e fino al 1947 fu comune autonomo della Provincia di Gorizia.
Nel 1928 furono aggregati a Canale d'Isonzo i comuni di Aiba, Auzza e Ronzina.
Come già in epoca asburgica, l'attuale territorio comunale era allora articolato nei comuni di:
Canale d'Isonzo, comprendente le frazioni di Goregna Vas/Goregna di Canale (Gorenja Vas), Crestenizza (Krstenica), Morsco/Villa Morsca (Morsko), Idria/Liga (Lig), Bòdrez/Bodres (Bodrež), Loga e Verch/Verco di Canale ([Kanalski] Vrh).
Aiba (Aggregato nel 1928)
Auzza (Aggregato nel 1928)
Cal di Canale
Descla (Aggregato a Salona d'Isonzo nel 1928[14])
Ronzina (Aggregato nel 1928)
Salona d'Isonzo
Nel 1976 fu colpita dal Terremoto del Friuli senza particolari danni.
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