Ci sono luoghi che custodiscono un pezzo di identità cittadina. Tra questi, l’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo è certamente uno dei più simbolici. Il 2025 segna per lo storico laboratorio un traguardo che va oltre la ricorrenza: il centenario dalla fondazione, avvenuta nel 1925 grazie alla visione di Giuseppe Castino, maestro pasticcere dalla creatività rivoluzionaria. Un’altra tappa fondamentale avviene nel dicembre 2014, quando una famiglia pinerolese decide di riportare in vita un nome leggendario, consegnandolo a una nuova generazione di appassionati.
Un secolo di storia e una rinascita recente che raccontano un filo continuo: quello dell’eccellenza artigianale, della lievitazione piemontese e della capacità di innovare restando fedeli alla tradizione. Lo stesso filo che oggi guida il lavoro del Mastro Pasticcere Davide Muro, alla guida del laboratorio sin dalla riapertura e protagonista del rinnovato prestigio della casa.
La Castino di oggi è un luogo che racconta oltre un secolo di storia. È un laboratorio dove ogni ricetta nasce da ricerca, sperimentazione e rispetto per il passato, e dove il profumo che si diffonde ogni mattina sotto i portici di Pinerolo sembra ricordare ciò che questa pasticceria rappresenta: una tradizione viva, capace di attraversare il tempo senza perdere autenticità.
La Torta Zurigo-Castino
Tra le molte creazioni che hanno segnato la storia della pasticceria, ce n’è una che più di tutte identifica Castino: la Torta Zurigo-Castino, nata negli anni Trenta dall’ingegno di Giuseppe Castino e divenuta un classico della tradizione pinerolese insieme al panettone. A commissionarla fu la principessa Jolanda di Savoia, affascinata dalla raffinatezza delle sue preparazioni.
La Zurigo-Castino si distingue per la sua struttura a strati morbidi e regolari, che accolgono il profumo pieno del cioccolato e la rotondità delle creme montate. Al taglio, la torta rivela una composizione equilibrata: il contrasto tra due morbidi dischi di biscotto al cacao si trova una chantilly impreziosita con torrone croccante il tutto rivestito da scaglie di cioccolato gianduia che ne esaltano e valorizzano ancora di più la sua figura. La finitura ciliegie sotto spirito firma questo dolce unico e iconico. Negli anni la Zurigo-Castino è diventata un riferimento per molte famiglie pinerolesi: un dolce legato alle occasioni di festa, apprezzato per la sua eleganza sobria e per l’affidabilità della sua struttura. Ancora oggi la ricetta originale, scritta a mano dal Maestro Castino, è conservata nell’archivio dall’Antica Pasticceria Castino. La preparazione segue gli stessi criteri voluti dal suo creatore, preservando l’identità storica del dolce e confermandone il ruolo di patrimonio gastronomico della città.
La rinascita del 2014 e il nuovo corso con Davide Muro
Dopo un lungo periodo di silenzio, l’Antica Pasticceria Castino torna a vivere il 24 dicembre 2014, quando una famiglia pinerolese decide di restituirle la dignità che merita. Il nome viene riattivato grazie alla gentile concessione di Gemma Castino, figlia del fondatore, e gli spazi vengono restaurati rispettando la loro anima originaria: boiserie in legno, velluti, eleganti vetrine e un’atmosfera ottocentesca fedele al disegno storico.
Alla guida del laboratorio, sin dal primo giorno, viene chiamato Davide Muro, pasticcere che ha saputo integrare tradizione e sperimentazione con una ricerca rigorosa sulla lievitazione e sulle materie prime.
Negli ultimi anni, la qualità dei lievitati firmati da Muro ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale: dal primo premio a Una Mole di Panettoni (2020), alle vittorie nel segmento dei panettoni salati, al terzo posto per la colomba creativa (2021), fino ai traguardi più recenti, come il primo premio a Divina Colomba 2024 con la colomba salata ai porcini e salame valsusino.
Una serie di successi che hanno riportato la pasticceria Castino tra le realtà più interessanti del panorama dolciario piemontese e nazionale, con un’attività che continua a essere considerata un punto di riferimento per la produzione dei grandi lievitati.
La storia
Una storia fatta di tradizioni e di rivoluzioni, di tentativi e di rituali, di ricette, di profumi, di sapori. Nel 1925 Giuseppe Castino, insieme alla moglie Margherita Cleretti – discendente di una celebre famiglia di pasticceri – acquista l’antica confetteria Fabbre, che era stata fondata nel 1845 sotto la parte più antica dei portici di Piazza Duomo a Pinerolo.
In un periodo di grande fermento culturale e sociale, caratterizzato dalla presenza di giovani ufficiali, nobili famiglie e una clientela internazionale, la città di Pinerolo è un vero e proprio crocevia di storie e tradizioni. Castino, che ha affinato il suo mestiere nelle scuole prestigiose come quelle di Stratta, Moriondo e Baratti, conquista rapidamente una fama che va ben oltre i confini locali: la sua abilità nella decorazione e la sua innovatività nel preparare una vasta gamma di prelibatezze dolci e salate lo rendono una figura di riferimento nel panorama dolciario.
È negli anni '30 che Giuseppe Castino crea uno dei suoi dolci più celebri, simbolo di Pinerolo insieme al panettone: la Torta Zurigo-Castino, che porta con sé l’impronta di una personalità creativa e visionaria.
Antica Pasticceria Castino
Piazza San Donato, 42
Pinerolo (TO)
https://anticapasticceriacastino.it
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