Due parole su Banca Etica (Eurosostenibiltà)

Un nuovo afflato morale nelle attività economiche e finanziarie potrà veramente salvare dal disastro economico che ci minaccia.

Questa nuova prospettiva è così importante che abbiamo voluto approfondirlo ed abbiamo scoperto l’esistenza addirittura di una Banca Etica.

Ci siamo precipitati dunque ad intervistarne il dott. Andrea Tracanzan, Responsabile del Dipartimento Proposte di Finanza Etica per capire avere le conferme sperate.

Ci ha ricevuti con molta gentilezza ed abbiamo iniziato a chiedergli le informazioni che ci potevano tranquillizzare sull’esistenza di questo approccio sostenibile dell’attività finanziaria.




Il dott. Tracanzan, giovane ma competentissimo Responsabile di Banca Etica


Innanzi tutto vorrei una descrizione della Vostra struttura: sedi e area di operatività.

Banca Etica è una banca popolare cooperativa che opera in Italia e in Spagna. È nata nel 1999 grazie all’impegno di tante persone e organizzazioni che si sono attivate per costituire un istituto di credito interamente ispirato ai principi della finanza etica: trasparenza, partecipazione, sobrietà, efficienza, attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche. La Sede centrale è a Padova e siamo presenti in tutta Italia grazie a 21 filiali, Lavoriamo anche in Spagna con 2 uffici: Bilbao, Barcellona, Madrid.



Qual è la differenza tra la Vostra Banca e le altre?

Diciamo no alla speculazione finanziaria e con il risparmio raccolto, finanziamo progetti di

tutela ambientale, welfare, economia sociale - e circolare, cultura e cooperazione internazionale. Banca Etica non finanzia la produzione e la commercializzazione di armi, il gioco d’azzardo- e tutte le attività con impatto negativo sull’ambiente o che violano i diritti umani. Siamo l’unica banca italiana e tra le poche al mondo a pubblicare online l’elenco delle organizzazioni e delle imprese che finanziamo.


In che cosa concretamente si manifesta questo differente impegno?

Per essere sostenibili è fondamentale – per tutte le realtà economiche, dalle banche alle imprese – misurare il proprio impatto sull’ambiente, ma anche sul territorio e in ambito sociale. Per questo anche Banca Etica ha pubblicato quest’anno il primo Report di Impatto dei finanziamenti accordati nel corso del 2019. Con i crediti erogati nel 2019 Banca Etica ha finanziato organizzazioni e imprese a impatto che hanno: creato 9.800 nuovi posti di lavoro, inserito a lavoro 4.000 persone fragili, organizzato 4.100 eventi culturali, cui hanno partecipato 885.000 persone, offerto una dignitosa accoglienza a 8.300 migranti, erogato servizi socio-assistenziali di cui hanno beneficiato 38mila persone, reso disponibili alloggi in social housing per 474 nuclei familiari, permesso a 107.000 persone di partecipare a corsi di istruzione/formazione e di portare avanti 540 progetti di ricerca, garantito a 138.000 persone di ricevere assistenza in progetti di cooperazione internazionale, coltivato quasi 5000 ettari a biologico producendo oltre 18.000 tonnellate di cibo biologico, riciclato 204.000 tonnellate di rifiuti e recuperato 87.000 tonnellate, prodotto 1 milione di m3 di acqua potabile, assistito 13.000 pazienti, recuperato 11 imprese che stavano per fallire salvando 425 posti di lavoro, avvicinato allo sport 58.000 persone, installato 6MW di impianti ad energia rinnovabile, evitato emissioni per 4900 tonnellate di CO2.


Nella Vostra attività, privilegiate anche l’aspetto di ecosostenibilità ambientale?

Non è un segreto che la finanza globale stia ancora sostenendo in maniera massiccia l’industria del carbone e quella del petrolio, nonostante gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul clima. Le promesse di sostenibilità da parte delle grandi banche del globo per ora sono solo annunci, con finalità di marketing. Per Banca Etica, invece, da sempre “l’interesse più alto è quello di tutti”. Da più di 20 anni impieghiamo i risparmi dei nostri clienti per dare credito all’economia reale che rispetta l’ambiente e le persone che lo abitano. Ed è tutto verificabile.


In questo periodo di Covid come è mutata la Vostra operatività?

Grazie ad un processo di avvicinamento al digitale, iniziato diversi anni fa, siamo riusciti a lavorare garantendo l’accesso ai servizi bancari e l'assistenza alle persone socie e clienti sin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria.

La situazione eccezionale che stiamo affrontando ha accelerato l’introduzione di nuovi strumenti, che ci permettono di aumentare le opportunità di relazione e l’efficienza del nostro servizio. Ecco allora una sintesi delle principali novità che rendono Banca Etica sempre più fruibile anche a distanza: riconoscimento a distanza per i nuovi correntisti; la maggior parte dei prodotti di finanza etica per privati e famiglie sono acquistabili dallo shop online presente all’interno dell’Area Clienti; firma a distanza che permette di sottoscrivere i contratti mentre si è in collegamento telefonico o in videoconferenza con i nostri colleghi, senza la necessità di doversi recare in una delle sedi di Banca Etica; piattaforma del credito che permette a imprese e organizzazioni di inoltrare via web le richieste di credito, favorendo il caricamento di tutta la documentazione online e la gestione della pratica completamente da remoto”.


Ringraziamo ed usciamo dall’ufficio, resi più ottimisti dalle sue parole, che ci confermano che esiste un aspetto umanitario anche nelle attività finanziarie.

Gianluigi Pagano




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