L'Istituto per la cultura slovena nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura, con l'intervento a Trieste ad ESOF2020

 


Da tempo la rete internazionale Borghi d'Europa collabora con l'Istituto per la cultura slovena.

In occasione delle iniziative del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio

IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica e ESOF2020,Trieste Città Europea della scienza), l'Istituto è stato invitato a

presentare i propri progetti all'incontro che si era svolto presso il Quartier Generale di ESOF2020,

al Porto Vecchio di Trieste, dedicato ai temi della sostenibilità.

L'intervento di Eva Golles era stato preciso e puntuale.

L’Istituto per la cultura slovena_Inštitut za slovensko kulturo,è stato costituito nel 2006 con l’intento di coordinare e affrontare con maggiore efficacia ed incisività la questione della conoscenza e del consolidamento della lingua e cultura slovena lungo la fascia confinaria e nel contempo della sua promozione nell’area friulana e italiana. Copre,con la sua attività, tutto il territorio della fascia confinaria con la Slovenia dove sono tradizionalmente presenti gli Sloveni, dalla Val Canale e Resia alle Valli del Torre e del Natisone collaborando con circoli ed associazioni che da molti decenni animano la vita sociale del territorio. Mi SMO TU, tuka izde, kle, tleè lo slogan nato per far riconoscere la comunità slovena della Provincia di Udine, infatti evidenziando le risorse culturali dell’area in cui vivono gli sloveni della provincia di Udine si sono mossi alcuni passi per creare un prodotto unico e riconoscibile sul territorio e al tempo stesso distinto per ogni valle, promuovendo e valorizzando il patrimonio storico e culturale esistente sul territorio anche tramite una rete museale, aprendo degli info point, pubblicando sul web e stampando materiale promozionale, partecipando a fiere e manifestazioni, collaborando con associazioni ed enti e promuovendo azioni, come il collegamento transfrontaliero con l’autobus Benečija gor in dolche si svolgera’ anche quest’anno nei fine settimana estivi. La sede operativa comprende anche gli spazi dove si trova il museo multimediale SMO che accoglie anche l’ufficio IAT, aperto in collaborazione con la Pro loco Nediške dolin “


L'evolversi del progetto fino a dicembre 2021, conoscerà anche la valorizzazione dei Percorsi

Internazionali che Borghi d'Europa ha proposto fin dal 2019, nella sede di Milano del Parlamento

Europeo.

Fra questi i Percorsi della Fede che faranno conoscere l'itinerario delle 44 Chiesette Votive delle Valli del Natisone. Il cammino si compone di 10 tappe che attraversano 9 Comuni: Cividale, Prepotto, San Pietro al Natisone, Pulfero, Savogna, San Leonardo, Stregna, Grimacco e Drenchia.




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