Le Rotte del Cagnan - Contrada San Martino a Treviso
La storia ci dice che il Ponte di San Martino era famoso per i suoi sedici mulini e per le opere idrauliche di Fra'Giocondo. Verso la fine del 1200 anche la riva destra del Sile fu 'assorbita' dalla città, mentre, prima, aveva costituito una linea di difesa verso sud. Le acque del Sile, con la costruzione dei mulini, venivano utilizzate per la produzione di energia idromeccanica (fin qui il Sile era infatti navigabile).
Soltanto agli inizi del XIX secolo le macchine sostituirono il sistema dei mulini.La centrale e la vicina pescheria furono pesantemente bombardate nella seconda guerra mondiale : fu necessario perciò provvedere alla loro ricostruzione.
La Chiesa di San Martino (costruita come sacello tra i secoli VI e VII), si era sviluppata fino a diventare l' Ospedale di Treviso. Lo spostamento dello stesso, per ragioni militari,ne provocò la decadenza. Soltanto nel corso del '500 fu restaurata e, alla metà del '700, fu mutata sostanzialmente nella struttura con l'inversione di presbiterio e facciata. I bombardamenti del 1944 la rasero al suolo. Restò intatto il campanile,che può esser fatto risalire al secolo XIII.
I vagabondi del gusto ricordano la Gelateria Sommariva e la Pizzeria da Pasqualino (in via Pescatori),come mete del buon desiderio.
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