Eurosostenibilità - Quel mazzolin di fiori…e non solo!

 


Dio onnipotente per prima cosa piantò un giardino. E in verità questo è il più innocente dei piaceri umani, il sollievo più grande per lo spirito.”

Sir Francis Bacon

Quando si parla di Furlan Floricoltura di San Polo di Piave, pensare al mazzolin di fiori è veramente riduttivo: non che non ne disponga, anzi ha una perfetta organizzazione, tramite Interflora per recapitare ogni tipo di fiore in tutto il mondo, ma i suoi prodotti più interessanti sono quelli relative alle vere composizioni, create con piante e fiori, recisi o in vaso.

Creazioni Furlan



Qui si tratta di vere e proprie opere artistiche, create con gusto raffinato.

Un discorso a parte poi meritano le Rose stabilizzate, che sono rose vere, sottoposte ad un trattamento di conservazione naturale, che consiste nel disidratarle e poi sostituire i liquidi naturali del fiore con una miscela di glicerina, acqua e coloranti alimentari, che hanno un notevole potere conservante.

Rosa stabilizzata Furlan



Perciò questi fiori rimangono belli come appena colti, addirittura per anni.

Ma accanto a queste offerte, in qualche modo scontate per un’azienda di floricoltura, ciò che contraddistingue e caratterizza l’azione di Furlan floricoltura è l’impegno alla diffusione di una cultura di rispetto per la Natura.

Ciò si caratterizza innanzi tutto per l’offerta di piante, coltivate a Km zero, “Proven Winners”, cioè nate dalla ricerca della più nota azienda di ibridatori Internazionali, che crea, con metodi assolutamente naturali, piante più belle e resistenti ad insetti e cambiamenti climatici.

Inoltre Furlan floricoltura propone molti prodotti naturali per la cura delle piante: ad esempio l’Azadiractina, una sostanza estratta dall'albero del Neem o un prodotto a base di Propoli, che hanno entrambi la proprietà di difendere le piante dai parassiti ed inoltre: concimi naturali, ricavati dalle alghe, le Micorrize (che sono funghi simbiotici che rafforzano l'apparato radicale delle piante mantenendone uno stato di salute maggiore e con meno esigenze idriche), gli estratti di Ortica ed Equiseto etc.

Tutto questo si unisce naturalmente ad un’informazione offerta con entusiasmo sui benefici ambientali delle piante, ad esempio del Ficus benjamin, dello Spathiphyllum, del Philodendron e del Chlorophyllum elatum contro l’inquinamento domestico: sono piante infatti che hanno un maggiore rapporto di conversione di anidride carbonica in ossigeno ed alcune riescono anche ad eliminare qualche sostanza volatile dannosa ( ad esempio le Aldeidi)

Un’azione dunque, non puramente commerciale, ma di vera e propria educazione, per una vita più… Green.

Gianluigi Pagano

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