Eurovinum – La prima tappa di VERONELLIANA all'Azienda agricola Adriano Gigante - La visita del giornalista Bruno Sganga
La prima tappa di VERONELLIANA, la rassegna informativa organizzata dalla rete Borghi d'Europa per il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), toccherà i Colli Orientali del Friuli Venezia Giulia.
L'Azienda agricola Adriano Gigante (che ha ricoperto per più mandati la carica di Presidente del Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo), ospiterà l'evento, aperto alla partecipazione di giornalisti della stampa nazionale ed internazionale.
L'annuncio è stato dato con una visita del giornalista enogastronomo Bruno Sganga (già coordinatore delle iniziative editoriali di Luigi Veronelli), all'azienda in Rocca Bernarda.
" Nel 1957 – racconta Adriano Gigante-, mio nonno decise di seguire la sua passione: da mugnaio con 40 anni di esperienza a vignaiolo. Acquistò una casa ed un vigneto di uva Tocai Friulano, da cui viene ancora oggi prodotto il vino Friulano Vigneto Storico, nel paese di Corno di Rosazzo (UD) sulla collina della Rocca Bernarda. Iniziò così il suo sogno, che oggi mia moglie Giuliana ed io, stiamo portando avanti, in una zona dove i terreni sono ad alta vocazione viticola grazie al perfetto equilibrio tra posizione, composizione del terreno e clima."
Il terreno è caratterizzato da depositi sedimentatisi nel corso dei millenni che si presentano oggi come un’alternanza di strati di marne, arenarie ricchi di minerali. Per quanto riguarda il clima, le Alpi Giulie riparano la vite dalle fredde correnti del nord e il mare Adriatico garantisce una costante ventilazione, infine le escursioni termiche diurne garantisco la forte componente aromatica nelle uve.
" La scelta dell'azienda non è casuale. – commenta Renzo Lupatin,Giornalista e Presidente di Borghi d'Europa-. Luigi Veronelli era particolarmente affezionato a Rocca Baernarda, consapevole delle potenzialità qualitative che la Terra offriva."
Attualmente l'Azienda Adriano Gigante coltiva circa 30 ettari di vigneto. La pratica nella loro conduzione viene perfezionata da aggiornamenti costanti nelle tecniche agronomiche, in modo da raggiungere il migliore risultato nel rispetto del territorio. Da anni l’azienda ha aderito al progetto Nature Vitis di difesa integrata istituito dal Consorzio di Tutela Colli Orientali del Friuli che prevede di produrre una serie di misure utili a ridurre l’impatto ambientale dei fitofarmaci e ad accrescere la qualità delle uve. Fortemente convinti che la cura della terra e della vigna deve basarsi su metodi che rispettino la biodiversità, dalla vendemmia 2023 i vini sono certificati biologici. Le lavorazioni in cantina sono solo quelle essenziali e non aggressive per mantenere integra la genuinità e produrre vini friulani autentici dotati di forte personalità territoriale.
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