I Borghi del Gusto - Minturno nel Percorso Internazionale Terre di Roma
Il Comune di Minturno, in provincia di Caserta, si trova fra il Golfo di Gaeta nel Mar Tirreno e le pendici dei Monti Aurunci. Le sue origini della risalgono agli Ausoni, un’antica popolazione italica che fu poi sconfitto dai Romani nel 314 a.C. Seguì la fondazione di una fiorente Colonia Romana, fino a che, tra il 580 e il 590 a.C la città venne distrutta probabilmente dai Longobardi. Della Colonia Romana ci resta un ricco Comprensorio archeologico, con un maestoso teatro romano, i resti del Foro Repubblicano , del Capitolium , del Foro Imperiale, del Macellum, delle tabernae ed un complesso termale.
Dopo la distruzione della Colonia, gli abitanti si rifugiarono su un colle vicino, fondando il centro di "Traetto" o "Traietto", città che fu anch’essa spesso distrutta e tenacemente ricostruita, passando di mano in mano a vari feudatari, finchè 1879 riprese l'antico nome di Minturno.
La Città conserva magnifici monumenti che ricordano la sua storia, tra i quali le Chiese di San Pietro (XI-XII secolo).e di San Francesco (XIII sec.) ed Castello baronale (IX secolo circa), dove soggiornarono, tra gli altri, San Tommaso d'Aquino, Isabella Colonna e Giulia Gonzaga.
Infine ricordiamo il "Ponte pensile" sul Garigliano, con tiraggi a catene di ferro, voluto Re Ferdinando dai Borbone, che lo inaugurò nel 1832 .
Borghi d'Europa ha inserito Minturno nel Percorso Internazionale Terre di Roma.
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