Le Vie del Gusto a Crocetta del Montello : Osteria al Canton
Giusto davanti all'Osteria al Canton, a Crocetta del Montello, vi era la fermata della tranvia
Montebelluna-Valdobbiadene.
Una scritta enorme (Pedavena), segnalava senza possibilità di equivoci, un luogo dei desideri.
Un primo progetto per la realizzazione di una tranvia a vapore Tra Valdobbiadene e Montebelluna fu elaborato nel 1906 a cura di un comitato promotore presieduto dal cavalier Andrea Antonini, titolare di un importante canapificio a Crocetta del Montello, che prese a tal fine contatto con la Società Veneta per la costruzione la gestione di tale impianto.
Presentato dalla Società Veneta il progetto definitivo il 4 agosto 1907, la concessione per la costruzione e l'esercizio di entrambe le tranvie fu oggetto di convenzione stipulata il 9 aprile 1909 approvata con Regio decreto n. 114 del 14 maggio dello stesso anno. La stessa, della durata di 60 anni, prevedeva una sovvenzione chilometrica di 1.900 Lire/anno.
Dopo la solenne cerimonia di inaugurazione delle linee, avvenuta il 3 agosto 1913, con un avviso che recava gli orari del servizio, la Società Veneta comunicò l'apertura all'esercizio delle due linee, che avvenne il successivo 17 agosto.
La storia non è acqua, dicevano i saggi.
Così Sara e Fabio, nel 2017, riaprivano dopo una decina di anni, l'antica Osteria, con le idee
precise.
“ Vorremmo che la nostra osteria restasse nella storia della comunità. Per questo abbiamo voluto
mantenere l'arredamento e l'atmosfera di un luogo altro, ove si va per dialogare,consumare buoni prodotti, con una scelta di vini un po' cavata fuori dal solito....”
Già un'osteria come non ve ne sono quasi più, affogate come sono nelle citazioni similplastica,
concepite magari da un architetto à la page, ma senza anima e senza tradizioni...
“L'osteria, fino alla metà del Novecento, era un tipico luogo di ritrovo serale popolare delle persone di sesso maschile; luogo di incontro e di socializzazione ha costituito per lungo tempo, uno dei pochi momenti di incontro e di scambio d'idee, in aggiunta alla chiesa e alla piazza.Dal dopo guerra ad oggi la frequentazione di questi locali è venuta sempre meno, negli ultimi anni però si è visto un rifiorire di questi locali che stanno recuperando la loro funzione di luogo di incontro per ambo i sessi.”
Sara e Fabio hanno dato vita ad un luogo 'inedito', certamente all'altezza della storia e delle storie di queste contrade.
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