VIVA LA SCARPETTA!
Iniziamo da una definizione: per “scarpetta” il Dizionario Treccani online (s.v. scarpetta) spiega: “raccogliere il sugo rimasto nel piatto passandovi un pezzetto di pane infilzato nella forchetta, o più comunemente tenuto tra le dita”. E’ permesso dal Galateo? Certamente Monsignor Dalla casa non ne parlava; rivolgiamoci dunque ad un’emerita giornalista: Elda Lanza, che nel suo recente libro “ ll tovagliolo va a sinistra” si chiede: “Dobbiamo scordarci il piacere della scarpetta a tavola?” e risponde, con molto buon senso: ”La scarpetta a tavola non si fa, è un gesto infantile che sporca le mani. Non parliamo, poi, di quelli che usano la forchetta infilzando il pezzo di pane per fare la scarpetta elegante”! La scarpetta si fa eventualmente in casa, ma se si è a un pranzo informale e c’è un sughetto meraviglioso, si può prendere un pezzo di pane e dire alla cuoca: “Non voglio lasciarti questa salsina perché è buonissima”: non pulisco il piatto, ma intingo. La padrona di casa è felice perché le si dà un riconoscimento ad alta voce e io lo sono perché ho spizzicato. Durante un pranzo formale non si fa.” Dunque dimentichiamoci di fare la scarpetta qualora Mattarella ci inviti a cena, ma per il resto non trogliamoci una delle gioie della vita! Tanto più se ricordiamo il pensiero del grande Gualtiero Marchesi, che affermava spesso che non c'è nulla di più soddisfacente per uno chef di un piatto che torna in cucina pulito, perché il cliente lo ha letteralmente asciugato col pane fino all'ultima goccia di salsa.
Degustare il sugo
Se rimanesse ancora qualche dubbio, pensiamo che La Cucina Italiana, la Rivista-bibbia della nostra cucina, ha pubblicato un articolo dal titolo invitante:” Il club della scarpetta, 30 ricette che non puoi mangiare senza pane”. Sgombrato dunque il campo dai pregiudizi, chiediamoci quale sia il pane più adatto all’uso. Qui naturalmente scoppierà la guerra civile, perché ogni regione difenderà appassionatamente il proprio pane tradizionale. Non vogliamo però creare altri problemi e proponiamo ai migliori Fornai d’Italia di presentarci la forma di pane tradizionale della propria Regione che meglio si presta a valorizzare la scarpetta con i rispettivi sughi…..alla prossima!
Gianluigi Pagano
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