CAMBIARE SOLO PER MIGLIORARE : Borghi d'Europa e Camminare la Terra

 Come scritto sul numero unico di Aprile/Maggio, la nostra rivista “Borghi d’Europa” è giunta, in tre anni, al suo 11° numero, superando momenti d’intensa difficoltà come con l’attuale pandemia, ma pur sempre mostrando e raccontando di coraggio, tenacia e testimonianze dirette di quell’ambiente umano e professionale collegato ai vari progetti europei di Azione Borghi Europei del Gusto e di IAI - Forum Intergovernativo Iniziativa Adriatico-Ionica. Ma, proprio cambiando per migliorare, è giunto il momento di realizzare ed offrire ai nostri lettori, come alle Associazioni di riferimento e sostegno, un cambiamento editoriale con due distinte pubblicazioni, ma nulla perdendo o trascurando quale unica identità d’una idea che resta originale ed originaria. Dunque con la rivista mensile “Borghi d’Europa” quale pubblicazione che interpreta al meglio i suoi obiettivi ed i modi diversi con cui esprimerli in termini mediatici in uscita ai primi giorni del mese e quale principale contenitore dei progetti europei sia nella loro anteprima di presentazione che durante la fase attuativa, oltre che con notizie collegate. Mentre a metà d’ogni mese con “Borghi d’Europa - Camminare la Terra” quale supplemento con taglio meno informativo ma privilegiando opinioni e racconti dei vari autori, su temi pur sempre riferiti ai principi ed obiettivi di Azione Borghi d’Europa e IAI. Quindi temi turistici, agroalimentari, enogastronomici e di attinenza culturale o storica. Con l’evidente richiamo nel titolo a quel “Camminare la Terra” che nella sua essenzialità fonde mirabilmente due elementi fondamentali quanto ricorrenti nel pensiero e nell’attività di quel Luigi Veronelli per noi continua fonte d’ispirazione sin dall’inziale avvio. Non a caso Veronelli scriveva: “Chi cammina la terra sa che l’importante non è arrivare, ma procedere, passo dopo passo. Camminare la terra è esprimere il nostro vivere in continuo movimento. Talvolta occorre fermarsi per riposare o per pensare e per gioire o per piangere, e alla fine ricominciare a camminare. Fermarsi anche per ricordare e rivivere la strada percorsa.” Null’altro dunque da aggiungere se non la conferma del nostro nucleo di competenti collaboratori che andranno ad ampliarsi, d’una grafica sempre interpretata con maestria e passione dalla nostra giovane professionista, al pari d’una preparata collaboratrice per la cura del mondo social e web, e di maggiore incisività ed equa informazione in entrambe le pubblicazioni gemelle. Non senza quei tocchi ammutinati, talvolta, che sono il sale d’ogni piatto ben realizzato e mai sciapo! Bruno Sganga e Giorgio Dalla Barba Camminare la Terra Borghi d’Europa 4 Le iniziative di informazione promosse dalla rete Borghi d’Europa per il progetto L’Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI -Iniziativa adriatico-jonica, Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-jonica), svilupperanno da maggio a dicembre 2021 i temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare. Il viaggio del gusto che giornalisti e comunicatori hanno ripreso e, soprattutto, realizzeranno, si snoderà mese per mese, regione per regione, toccando diverse realtà locali. Soprattutto in ogni regione (mentre idealmente negli Stati coinvolti) vi sarà un aggancio con la recente esperienza e pubblicazione del Manifesto Nazionale per le De.Co, direttamente collegato al Comitato Naz i o n a l e per le De.Co. e con evidente richiamo al suo ideato


re Luigi Veronelli. Le Denominazioni Comunali tornano i n f a t t i a far parlare grazie all’iniziativa di un gruppo di esperti nel settore agroalimentare che hanno stilato e sottoscritto il Manifesto in dieci punti per favorire la corretta applicazione di questo strumento di valorizzazione. Le De.Co. rappresentano infatti un’occasione per sviluppare il marketing territoriale in quei Comuni che intendono legare il proprio nome a un prodotto identitario che caratterizza il lavoro e le tradizioni di una comunità. Fu Luigi Veronelli, giornalista e scrittore, ad intuire il valore di questo strumento che avrebbe rafforzato la coscienza di ciò che merita salvare e rilanciare, fra i prodotti, ma anche fra le ricette di un dato Comune, per consegnarli alle generazioni future. Borghi d’Europa ha già messo a disposizione del Comitato e del relativo Manifesto i propri strumenti informativi con la propria rivista ed ancor più ora con la suddivisione in due pubblicazioni solo distinte nelle uscite mensili., sempre con la mia personale direzione editoriale, non a caso sia quale enogastronomo e giornalista firmatario del Manifesto, che per lunghi anni compagno di viaggio del grande Gino (Veronelli). 

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