La sostenibilità nei sistemi di cottura : Cupppne1963 in Europa
La rete internazionale Borghi d'Europa ha partecipato nel 2020 alla prestigiosa manifestazione ESOF - EuroScience Open Forum un incontro biennale paneuropeo dedicato alla ricerca e all'innovazione,svoltosi quell’anno a Trieste.
In particolare l’Associazione ha pubblicato un importante contributo dal nome suggestivo di “Eurosostenibilità” relativo ad un’analisi di come concretamente gli imprenditori cercano di operare in maniera sostenibile, argomento su cui si è tenuto anche un convegno, nel quale, per quanto riguarda i sistemi di cottura è stata intervistata l'azienda Cuppone1963, una delle espressioni più avanzate che il tessuto produttivo italiano esprime in tale comparto.
Federico Cuppone è stato il relatore ufficiale ed ha illustrato in particolare la ricerca di un risparmio energetico e di una sempre maggiore precisione di cottura.
“In questo campo negli ultimi 50 anni i progressi sono stati molto numerosi – ha affermato - e l’Azienda Cuppone 1963 vi ha contribuito in maniera rilevante: per esempio siamo stati i primi a progettare ed utilizzare un sistema di controllo elettronico della temperatura e della potenza delle resistenze del forno per mezzo di un microprocessore. Questo sistema, garantisce uniformità di cottura e risparmio energetico, è stato costantemente perfezionato ed è oggi utilizzato nelle serie più prestigiose di forni prodotti dall’Azienda. La nostra caratteristica è infatti proporre una vasta serie di forni elettrici e a gas, in modo da permettere ad ogni utilizzatore di trovare quello che risponde meglio alle sue esigenze, senza essere troppo potente e quindi antieconomico, ma anche senza risparmi sugli aspetti essenziali.
Per uno chef il forno è come per un violinista il suo violino: lo strumento che gli permette di esprimere al meglio la propria creatività- afferma Federico Cuppone - perciò per tutti ad un certo momento si impone la scelta delle caratteristiche che questo strumento deve avere.
Non esiste il forno migliore in assoluto, ma solo lo strumento più adatto alle specifiche esigenze dello chef.
In linea di massima il tipo a gas è più adatto a chi cerca una maggiore economia d’uso e non ha particolari esigenze di cotture “su misura”, ma vuole cotture abbastanza uniformi.
Per quanto ci riguarda abbiamo forni di diverse dimensioni, anche a monocamera sovrapponibile; in questo caso la variabile è data più che altro dalle dimensioni desiderate, oltre che dalla possibilità di dotazione di camino antivento.
Più vario invece il panorama dei forni elettrici, in quanto qui sono disponibili diverse variabili.
partendo da forni di più piccole dimensioni e più semplici, come quelli della serie Giotto, che tuttavia hanno un controllo elettromeccanico che consente di regolare in maniera indipendente la temperatura della camera e della platea, quindi sono usati sia in piccoli esercizi, sia come forno d’appoggio, ad esempio per pizzerie con forno a legna, per cucinare le altre pietanze.
Per chi invece ha maggiori esigenze disponiamo di forni più evoluti, come quelli della serie Tiepolo, monocamera o bicamera con capacità da 4 a 18 pizze. Questi rappresentano un ottimo compromesso tra performance elevate e costi contenuti ed hanno un sistema di controllo elettromeccanico con possibilità di impostare la temperatura della camera e la potenza dei due gruppi di resistenze (cielo/platea) in maniera differenziata.
Se poi si vuole giungere ad un livello di maggiore raffinatezza abbiamo la Serie Donatello, con sistema di controllo digitale che offre, oltre alla possibilità di impostare la temperatura della camera e la potenza dei due gruppi di resistenze (cielo e platea) in maniera differenziata da 0% a 100%, anche la programmazione cotture,l’ avvisatore acustico di fine cottura, l’accensione del forno programmabile o addirittura, nella Serie Michelangelo, il sistema di controllo Touch Screen e le funzioni PIROLISI, ECONOMY e RECUPERO VELOCE integrate, programmazione cotture, avvisatore acustico di fine cottura, timer settimanale, agenda.
Gli stessi requisiti si hanno anche nella Serie Caravaggio, forni di tipo angolare.
Ma il massimo della versatilità si ha nella serie Leonardo, con moduli monocamera sovrapponibili a controllo digitale, che permettono una grande flessibilità d’utilizzo ed ottimizzazione delle performance. Sono i plus del forno elettrico sovrapponibile digitale Leonardo dotato di un sistema di controllo touch screen che consente di impostare la temperatura della camera e la potenza dei due gruppi di resistenze (cielo e platea) da 0% a 100% e di programmare le cotture e le accensioni settimanali. Sono inoltre Ideali per la cottura di pizze e focacce, abbinandolo ad un modulo con camera alta dotato di vaporiera consente anche la preparazione di prodotti di panificazione e pasticceria.”
Quindi ogni esigenza dello chef può essere accontentata!
Gianluigi Pagano
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