La Via delle Buone Cose e i temi della sostenibilità all'Antico Forno a Padova
La Via delle Buone cose, il percorso internazionale di Borghi d'Europa ispirato alla Guida di Luigi Veronelli, è stata presentata a Padova, all'Antico Forno di via dei Colli.
Dopo la presentazione storica di Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa, è seguita una vivace intervista a Giuseppe Bonaccorso, che ha ripercorso il suo viaggio del gusto dalla Sicilia a Padova.
Una intervista che ha aperto la riflessione sui temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare.
“ Passione, ricerca della competenza, un impegno sicuro nelle scelte di prodotti locali ineccepibili
dal punto di vista qualitativo, una attenzione continua alle necessità e alla professionalità dei collaboratori : questo in sintesi il segreto del successo della rete di pasticcerie di Antico Forno.”
Essere sostenibili in pasticceria significa anzitutto avere una visione complessiva e trasparente : per esempio l'uso degli scarti per nuove lavorazioni, una corretta distribuzione dell’energia in laboratorio, l’ottimizzazione degli stoccaggi, fino al corretto smaltimento e riciclo dei rifiuti, sia in laboratorio sia dopo il consumo. Sostenibilità può significare anche valorizzare il territorio in cui si opera attraverso l’utilizzo di materie prime locali .
Tutto questo è semplicemente Antico Forno.
Lo ha sottolineato nel suo intervento, la giornalista e degustatrice AIS Antonella Pianca, che si è soffermata sulle creazioni di Giuseppe e del suo staff, che hanno deliziato i giornalisti intervenuti
in un mutevole avvicendarsi di dolce e salato.
I vini di Luigino Benotto, vignaiolo in Valdobbiadene, hanno ben accompagnato l'incontro, con il brut DOCG e l'extra dry DOCG.
Appuntamento al secondo incontro a 'filò', nella pasticceria di Piazza dei Signori, per raccontare le storie delle piazze padovane.
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