Eurovinum - Terre Boscaratto Az. Agr. di Denis Boscaratto - Susegana (TV)

 




La delegazione di Borghi d’Europa ha incontrato Denis Boscaratto, titolare dell’Azienda Agricola Terre Boscaratto. L’azienda, che ha sede a Susegana (TV), appartiene alla FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, l’organizzazione che rappresenta e promuove i vignaioli che seguono direttamente tutta la filiera produttiva, dalla coltivazione della vigna, alla trasformazione dell’uva in vino, fino all’imbottigliamento ed alla vendita.

Fare il vino è un atto agricolo, perché significa prendersi cura del territorio; fondamentale è il contatto diretto che lega il vignaiolo alle proprie viti: il lavoro manuale, durante la coltivazione, come in vinificazione, conferisce al prodotto finito quell’unicità che la tecnologia più avanzata non riesce a restituire”. Questa in sintesi la filosofia produttiva dell’Azienda Agricola Terre Boscaratto, vini che rappresentano il territorio e la diversità di ogni singola annata.

Mercoledì 23 novembre presso il Ristorante Pizzeria San Remo di Vittorio Veneto (TV), sono stati degustati un vino da uve a bacca bianca, il Torgol, e due vini da uve a bacca rossa, il Cabernet Sauvignon IGT e il Rajo Rosso IGT (un uvaggio di marzemino, merlot e cabernet sauvignon), entrambi i vini rossi sono ottenuti da uve raccolte manualmente e non sono stati filtrati.



Torgol” - Vino Frizzante “Colfondo Agricolo” 2020 – Glera 100% - alc. 11% vol.

Il Frizzante Colfondo, Torgol, il cui nome rappresenta l’espressione dialettale usata nella Marca Trevigiana con il significato di torbido, annata 2020 - alc. 11% vol., fa parte del progetto “Colfondo Agricolo”. Un progetto nato dalla volontà di un gruppo di vignaioli per salvaguardare e valorizzare i rifermentati in bottiglia, conosciuti anche come vini col fondo, sur lie o sui lieviti. Il prosecco colfondo è il frizzante della tradizione rurale delle colline di Valdobbiadene, Conegliano ed Asolo. I lieviti contenuti nella bottiglia, con i primi tepori primaverili riprendono la fermentazione e, una volta terminata la loro azione, si depositano sul fondo della bottiglia; il vino risulta frizzante, secco e longevo. Secondo le regole del Progetto una fascetta di colore diverso per ogni annata differenzia le bottiglie, rigorosamente chiuse con tappo a corona.

Note di Degustazione

Giallo paglierino con riflessi dorati; i profumi hanno la fragranza del lievito, seguono delicati aromi floreali e fruttati che si accompagnano ad una nota gessosa, minerale. Un palato succoso, tonico, ben scandito dalla carbonica; finale agrumato. Una beva invitante.

Note Tecniche e Generali

Terreno costituito da conglomerati di roccia e sabbia con molta argilla. Raccolta delle uve manuale, in piccole casse, che vengono portate nel più breve tempo possibile in cantina per la pigiatura.

Abbinamento

Da accompagnare con il salame o la sopressa veneta, da provare anche con antipasti di pesce: crostino con baccalà mantecato, sarde in saor, moscardini lessi o il fritto misto di pesce.



Buona degustazione con il Prosecco Colfondo, un vino che sa coinvolgere e catturare l’attenzione di appassionati degustatori, particolarmente apprezzato perché dotato di maggiore profondità. Un frizzante artigianale in grado di tradurre le differenti peculiarità del territorio della Marca Trevigiana, che sa evolvere positivamente nel tempo. Come ci ricorda Denis Boscaratto, il vino colfondo, conservato in cantina, sa raggiungere una maggior complessità olfattiva e gustativa anche dopo quattro o cinque anni successivi alla vendemmia.

Il Colfondo può essere bevuto limpido o velato, bisogna scegliere se versarlo in caraffa senza agitare la bottiglia oppure versato direttamente nel bicchiere, in questo caso inizialmente il vino sarà limpido, poi via via sempre più ricco dei suoi depositi naturali.



Antonella Pianca




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