La Montagna dell'informazione - Alla Trattoria da Norge a Romano d'Ezzelino

 



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno realizzato il secondo appuntamento del

Percorso Internazionale La Montgana dell'informazione a Romano d'Ezzelino presso il Ristorante da Norge.

Hanno partecipato all'incontro il Presidente del Consorzio La Montagna dell'informazione Alberto

Paccagnella, la redazione di Borghi d'Europa Magazine e Antonella Pianca, giornalista e degustatrice AIS .


La scelta è stata quella di partire dal menù di mezzogiorno, per capire come il locale declini in qualità le scelte di un pranzo necessariamente con limiti di prezzo.


Il primo piatto (vasta la scelta : tortellini di valeggio al burro e grana; tortiglioni alla Norma e spaghetti aglio olio e peperoncino e i bigoli di ragù d'anatra del piatto unico), è stato apprezzato :

semplicemente buono !

Per il secondo la scelta si è orientata sulla degustazione di formaggi del Grappa, accompagnati

da un ottimo miele artigianale. Ampia la scelta dei contorni.


I vini dell'azienda Santa Sofia di San Pietro in Cariano (Vr) hanno accompagnato i piatti.

Dopo un chiaretto d'esordio, i commensali hanno potuto degustare il “Montegradella” – Valpolicella Classico Superiore DOC 2017 -alc. 14% vol. E Il Merlot Corvina – Veneto IGT – 2020 - alc. 13% vol.


L'incontro si è concluso con i dolci proposti dalla Pasticceria Zilio di Romano d'Ezzelino : le

meringhe, tanto per fare un esempio, hanno letteralmente stregato i commensali.


Alla fine Antonio Berti, dinamico imprenditore della filiera agroalimentare, ha proposto il suo Amaro Montegrappa

"L’Amaro Montegrappa nasce dalla passione dei nostri artigiani e dalla sapiente mescolanza di infusi ed estratti di erbe. Tutto ciò riesce a dar vita ad un amaro dal gusto deciso e dalle spiccate proprietà digestive ed eupeptiche, ottimo anche come aperitivo da gustare in compagnia."



Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Terre di Roma - Complesso Archeologico di Itálica (Spagna)

Immagine
  I giornalisti di Borghi d'Europa hanno inserito il Complesso Archeologico di Italica da diversi anni, al tempo della firma con la Provincia di Siviglia di una convenzione per promuovere i vini veneti ed andalusi. Ver 12 + La città romana di Itálica si trova nel Bajo Guadalquivir, a metà strada tra Siviglia (Hispalis) e Alcalá del Río (Ilipa), nell’attuale Santiponce, vicinissima alle vie che si collegavano alla zona di sfruttamento minerario della Sierra Morena sivigliana e Huelva. Svolse un ruolo strategico, sia dal punto di vista politico-militare, sia da quello economico, durante l’Alto Impero Romano. Prova di ciò è che arrivò ad occupare una superficie di circa 52 ettari. L’origine del Complesso Archeologico di Itálica risale al 206 a.C., quando il generale Publio Cornelio Scipione, nell’ambito della seconda Guerra Punica, sconfisse i cartaginesi nella Battaglia di Ilipa e stabilì un distaccamento di legionari nel Cerro di San Antonio, luogo dove già esisteva una popolazione
Continua a leggere

In Spagna alla ricerca dell'Impero Romano: a Mérida tra templi e teatri di Roberta Nicosia (https://www.italiaatavola.net/check-in/2024/9/1/in-spagna-alla-ricerca-dell-impero-romano-a-merida-tra-templi-teatri/107301/)

Immagine
 S i è appena concluso il   Festival del Teatro Classico   di   Mérida , nella   regione dell'Estremadura , in   Spagna , giunto alla settantesima edizione, e Mérida ritrova il suo ritmo tranquillo, ideale per riscoprire le bellezze di uno dei   complessi   monumentali   romani   meglio   conservati   al mondo che le hanno valso il titolo di   Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco   nel 1993. Capitale della   provincia romana della Lusitania , l’antica   Augusta   Emerita   è un museo a cielo aperto. La piazza principale di Mérida Foto: shutterstock Cosa vedere a Mérida e nell’Estremadura L’edificio più rappresentativo è senza dubbio il  Teatro   Romano , ancora in uso dopo 2mila anni. Costruito nel 15-16 a.C. per volere di Marco Vipsanio Agrippa è stato ristrutturato più volte, la prima intorno al 105, durante il regno di Traiano, e un'altra al tempo di Costantino I, tra il 333 e 335. La distruzione ad opera dei visigoti e il conseguente abbandono hanno preservato di fa
Continua a leggere

A Bigolino di Valdobbiadene, all'Azienda Agricola Dea Rivalta, per presentare i Borghi d'Europa del prossimo quinquennio....

Immagine
  Il 5 marzo 2024 si teneva a Milano, presso la sede del Parlamento Europeo, la conferenza stampa di presentazione del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'. Il 6 luglio a Bigolino di Valdobbaidene, Borghi d'Europa, presso l'Azienda Agricola Dea Rivalta, ha annunciato di aver completato la scelta degli 80 Borghi che caratterizzeranno la storia e le storie del prossimo quinquennio. Nel lontano 1991 l'Associazione l'Altratavola (che oggi è parte integrante di Borghi d'Europa), aveva coniato, sotto il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Luigi Veronelli, una rete di luoghi del desiderio, di indirizzi di gola, denominata 'la rete del Buon Evento'. Si è deciso di riattivare la rete, sviluppando fino a dicembre del 2025 temi culturali e percorsi del gusto che portano ad incrociare le storie e le esperienze degli 80 Borghi selezionati. Per quanto riguarda i Percorsi del Gusto, verra
Continua a leggere